Approvati i risultati del primo semestre 2003 

Lunedì, 29 Settembre, 2003

Milano, 29 settembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione della Snia SpA, riunitosi questo pomeriggio a Milano sotto la Presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato e approvato la relazione sull’andamento della gestione relativa al primo semestre 2003. Il periodo si è chiuso con ricavi netti di Gruppo pari a 426,7 milioni di Euro e un risultato operativo pari a 1,4 milioni di Euro, che si confrontano rispettivamente con 463,1 milioni di Euro e 3,8 milioni di Euro del primo semestre 2002.

Nell’area delle tecnologie medicali, che consolida i risultati della neoacquisita Carbomedics a partire dal 21 gennaio 2003, i ricavi sono stati pari a 355,8 milioni di Euro, in crescita del 6,1% rispetto al pari periodo del precedente esercizio. A pari perimetro e tassi di cambio rapporto si registra un sostanziale allineamento.

Nella chimica, i ricavi sono stati pari a 67,8 milioni di Euro rispetto a 68,4 milioni di Euro del primo semestre 2002 (a parità di perimetro), con un risultato operativo negativo di 8,9 milioni di Euro (-11,3 milioni di Euro, in termini omogenei, nello stesso periodo del 2002). Il business è stato condizionato dal deprezzamento del dollaro e dalle fluttuazioni del prezzo del petrolio. Tuttavia il manifestarsi dei primi positivi effetti della ristrutturazione avviata nel passato esercizio ha permesso di ridurre le perdite operative.

Nelle altre attività la pesantezza del mercato mondiale delle fibre ha riguardato anche la produzione di filo nylon (Nylstar), che ha conseguito una redditività operativa negativa di Euro 14,3 milioni, prima dell’accantonamento straordinario per oneri di ristrutturazione per 32,5 milioni di Euro.

Il risultato ante imposte del semestre è stato negativo per 15,9 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il pari periodo 2002.

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2003 è di 221,8 milioni di Euro (102,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2002). Tale variazione è principalmente l’effetto degli investimenti in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (per 59,5 milioni di Euro) ed in immobilizzazioni materiali (per 24,5 milioni di Euro).

Nel mese di giugno la collegata Fin 2001 ha ceduto la propria quota di partecipazione in Diasorin Srl, società attiva nella diagnostica, realizzando una plusvalenza che si è riflessa nei conti consolidati per 24,7 milioni di Euro e i cui effetti finanziari, si manifesteranno nella seconda parte dell’esercizio 2003.

 

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