Caffaro: Risultati del primo semestre 1999 

Martedì, 28 Settembre, 1999

Il Consiglio di Amministrazione della Caffaro SpA, società capofila del settore chimico del Gruppo Snia, ha esaminato oggi sotto la presidenza di Mario Chiti, l'andamento della gestione del primo semestre 1999.

I ricavi del settore sono ammontati a 414,7 miliardi di lire (445,8 miliardi nel primo semestre 1998) con un risultato operativo in perdita per 11,9 miliardi di lire (di cui 10,4 miliardi già nel primo trimestre, nel quale gli effetti negativi della congiuntura sono stati più marcati). Il risultato ante imposte è stato pari a 47,8 miliardi di lire, che si confronta con 25,6 miliardi di lire nell'analogo periodo del 1998. La posizione finanziaria netta, per effetto della citata operazione con Sondel, passa da 31,2 miliardi di lire negativa a fine anno 1998 a 59,8 miliardi di lire positiva al 30 giugno 1999.

Il settore ha sofferto di una contrazione della domanda e quindi di una accesa competizione nei prezzi, soprattutto nella chimica di base e nei materiali (film e polimeri di nylon). Per contro, le specialità chimiche ed i fitofarmaci hanno mostrato un buon grado di tenuta, anche se le attività di chimica fine non hanno ancora potuto beneficiare del contributo dei nuovi impianti per ritardi di avviamento. La struttura industriale del settore è stata razionalizzata e rafforzata attuando la programmata chiusura dell'impianto di caprolattame a Torviscosa (Udine) e altre iniziative che coinvolgono i principali siti del Gruppo, con una riduzione complessiva degli organici di circa il 13%. Nella parte finale del semestre si è verificata una inversione di tendenza con una stabilizzazione dei prezzi ed una leggera ripresa dei volumi.

Al 30 giugno è stata costituita una joint venture paritetica con Sondel, cui è stato ceduto il 50% di Caffaro Energia, società cui erano stati conferiti gli impianti di produzione idroelettrica di Caffaro. Nei prossimi anni Caffaro Energia sarà impegnata nella costruzione di un impianto turbogas a cogenerazione di grande potenza sul sito di Torviscosa. Nello stesso sito, il Gruppo Bracco ha deciso di insediare una propria unità produttiva di chimica specialistica che utilizzerà utilities e materie prime fornite in loco. Le due iniziative porteranno ad un rafforzamento dell'assetto industriale del sito di Torviscosa che consolida il suo ruolo di polo produttivo principale del settore.

Per quanto riguarda la capogruppo Caffaro SpA, i ricavi netti del semestre sono stati pari a 17,6 miliardi di lire, in diminuzione rispetto ai 21,7 miliardi del primo semestre 1998. Il risultato ante imposte ammonta a 25,1 miliardi di lire rispetto ai 21,7 del primo semestre dell'esercizio precedente.

Al 30 giugno 1999 i dipendenti del settore chimico sono 1922.

 

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