Comunicato SNIA ex art. 114 5 d.lgs 58-98 24.12.2008 

Venerdì, 29 Maggio, 2009

Nuova pagina 1

SNIA

Società per Azioni

Sede in Milano, Via F. Confalonieri n. 29

Registro delle imprese di Milano n. 00736220153

COMUNICATO STAMPA

ex Art. 114, 5° Comma, D. Lgs. 58/98

INFORMATIVA MENSILE SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SULLE PRINCIPALI VARIABILI PATRIMONIALI, ECONOMICHE E FINANZIARIE DEL GRUPPO SNIA S.p.A.

Il presente comunicato è reso in ottemperanza alla richiesta avanzata dalla Consob, ai sensi dell’art. 114, 5° comma, D. Lgs. 58/98, di procedere alla diffusione di informazioni mensili aggiornate sulle principali variabili patrimoniali, economiche e finanziarie riguardanti Snia S.p.A. e il gruppo a questa facente capo.

Tali informazioni sono rese affinché il mercato possa adottare le proprie scelte d’investimento con l’assistenza di maggiori informazioni rispetto a quelle ordinariamente fornite dalle società quotate.

PREMESSA

 

Nel mese di settembre 2008, a seguito di un’indagine eco-ambientale avviata nel 2001 dal Tribunale di Udine, è stato sequestrato l’impianto cloro-soda dello stabilimento Torviscosa della società Caffaro Chimica S.r.l.. Tale impianto forniva il cloro, la materia prima fondamentale, per la produzione di cloroparaffine, la cui chiusura, pertanto, ha comportato pesanti ricadute sia sul fatturato sia sul patrimonio netto del Gruppo.

 

A seguito del suddetto sequestro, sono state operate le opportune svalutazioni patrimoniali nel bilancio di Caffaro Chimica S.r.l. ed appostati i relativi fondi per oneri futuri. Ciò ha comportato una perdita complessiva, per l’esercizio 2008, a oggi stimata in circa 43 milioni di euro con conseguente effetto sul patrimonio netto, ora negativo, e l’avvio, alla fine di gennaio 2009, della procedura di liquidazione. Anche Caffaro S.r.l., controllante di Caffaro Chimica S.r.l., per effetto dell’azzeramento del valore di carico della partecipazione nella Caffaro Chimica S.r.l., si è trovata nella medesima fattispecie, adottando anch’essa una procedura di liquidazione.

 

Sono state, pertanto, avviate e sono attualmente in corso azioni mirate alla risoluzione di tali problematiche con l’obiettivo di raggiungere la definizione:

 

§         di una transazione con il Ministero dell’Ambiente volta a sanare le problematiche ambientali che affliggono i siti produttivi di Brescia e Torviscosa;

§         della situazione di Caffaro Chimica attraverso l’ammissione ad una procedura concorsuale, per la quale è stata presentata richiesta innanzi il Tribunale di Udine.

Inoltre, l’Assemblea dei Soci di Pluriservizi Nordest S.c.a.r.l., società di cui Caffaro Chimica S.r.l. in liquidazione è socio di maggioranza, considerata la difficile situazione patrimoniale e finanziaria nella quale versa Caffaro Chimica S.r.l., in sede di approvazione del Bilancio 2008, ha deliberato la messa in liquidazione della Società.

 

Pertanto, alla luce dei fatti sopra esposti, il presente comunicato è stato redatto tenendo conto del deconsolidamento delle partecipazioni nelle società Caffaro S.r.l., Caffaro Chimica S.r.l. e Pluriservizi Nordest S.c.a.r.l..

 

1             Posizione finanziaria netta

 

La posizione finanziaria netta con separata evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine, è rappresentata nella tabella 1:

 

L’indebitamento netto del Gruppo al 30 aprile 2009 ammonta a 21,5 milioni di euro, in diminuzione di 1,5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2009. La variazione in diminuzione rispetto al mese precedente consegue sostanzialmente alla variazione del perimetro oggetto di consolidamento, che ha visto l’uscita dall’area di consolidamento, oltre che di Caffaro Biofuel S.r.l. (non significativa dal punto di vista finanziario), anche di Undesa Italia S.r.l.

 

In particolare, per quanto riguarda il Gruppo:

 

-       Le altre attività finanziarie ammontano a 6,5 milioni di euro, in aumento di 1,6 milioni di euro rispetto ai 4,9 milioni di euro al 31 marzo 2009. Tale variazione è riconducibile, sostanzialmente, al deconsolidamento di Undesa Italia S.r.l.:

§      dai conti correnti bancari vincolati in pegni per 3,3 milioni di euro;

§      dal credito vantato da Union Derivan S.A. verso Undesa Italia S.r.l. in liquidazione per 1,6 milioni di euro;

§      dal credito vantato da Union Derivan S.A. verso Caffaro Chimica in liquidazione per 0,8 milioni di euro, importo al netto del relativo fondo di svalutazione;

§      da un credito, pari a 0,6 milioni di euro, vantato verso un factor a seguito della cessione di un credito per interessi nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985;

§      da crediti vari per 0,2 milioni di euro.

 

-          Le disponibilità liquide ammontano a 2,4 milioni di euro, in aumento  di 0,2 milioni di euro rispetto al mese precedente.

 

-          Le passività non correnti, sostanzialmente invariate rispetto al 31 marzo 2009, ammontano a 19,3 milioni di euro e sono costituite dal debito verso gli obbligazionisti (obbligazioni convertibili Snia 2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di euro).

 

-          Le altre passività finanziarie ammontano a 11,1 milioni di euro, in diminuzione di 1,0 milioni di euro rispetto a 12,1 milioni di euro al 31 marzo 2009 esono costituite:

§      per 3,8 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario nell’ambito degli affidamenti concessi;

§      per 7,1 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A., scaduto nel dicembre 2008, finalizzato all’acquisizione del Gruppo Undesa. La società ha formalmente richiesto a Interbanca S.p.A. di prorogare il finanziamento stesso, trasformandolo in un finanziamento di medio lungo periodo;

§      per 0,2 milioni di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota interessi del 2009.

 

Per quanto riguarda Snia S.p.A., la posizione finanziaria netta è negativa per 12,0 milioni di euro, rispetto ad un saldo negativo pari a 11,0 milioni di euro al 31 marzo 2009.

 

Le altre attività finanziarie ammontano a 13,7 milioni di euro, invariate rispetto al 31 marzo 2009. Sono costituite dai seguenti crediti:

§         verso società del Gruppo nell’ambito dei rapporti di tesoreria centralizzata per 9,6 milioni di euro;

§         verso un factor, a seguito della cessione di un credito per interessi vantato nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985, pari a 0,7 milioni di euro;

§         verso banche per 3,2 milioni di euro;

§         verso terzi per 0,2 milioni di euro.

 

Le disponibilità liquide ammontano a 1,3 milioni di euro, erano 2,0 milioni di euro al 31 marzo 2009.

 

Le altre passività finanziarie ammontano a 7,7 milioni di euro, in aumento di 0,2 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2009. Sono costituite:

§         per 7,1 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A.

§         per 0,4 milioni di euro dal debito verso il sistema bancario;

§         per 0,2 milioni di euro dal debito verso gli obbligazionisti per la quota interessi del 2009.

 

 

2              Perfezionamento della vendita del pacchetto immobiliare in capo a Immobiliare Snia

Con riferimento alla cessione del complesso immobiliare di Varedo di proprietà di Immobiliare Snia S.r.l. aggiudicato alla società Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l), si segnala che Varedo Sud S.r.l. ha corrisposto in data 23 dicembre 2008 a Immobiliare Snia S.r.l. l’ulteriore cauzione pari a circa 1,1 milioni di euro, che si va ad aggiungere alla cauzione già corrisposta contestualmente all’aggiudicazione del cespite, a garanzia del pagamento del complesso immobiliare. Tale ulteriore cauzione era prevista nell’istanza di dilazione presentata al Tribunale di Monza in data 11 novembre 2008 da parte dell’aggiudicataria Varedo Sud in merito al termine di pagamento del saldo prezzo che era fissato per il 31 marzo 2009. In corrispondenza di tale termine la società aggiudicataria Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l) ha comunicato alla controllata Immobiliare Snia S.r.l. di non poter adempire agli obblighi contrattuali nei termini previsti nell’ultima istanza di dilazione. Immobiliare Snia S.r.l. pertanto, fermo l’incasso a titolo definitivo della cauzione già corrisposta, si riserva di accettare la proposta che la stessa Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l.) ha formulato.

Prosegue inoltre l’attività di valorizzazione e dismissione degli altri asset immobiliari ancora di proprietà.

3             Esito dei procedimenti giudiziari pendenti

 

Accertamento INVIM traslativa relativa al 1994 effettuato dall’Agenzia delle Entrate di Milano 2 per 1.022 migliaia di Euro.

 

Con avviso di accertamento notificato l’11 gennaio 1996, l’Agenzia delle Entrate di Milano 2 rettificava il valore degli immobili ceduti da Snia Fibre in data 27 dicembre 1993 per Euro 1.022 migliaia. La Società, in data 28 dicembre 1996, proponeva ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, la quale accoglieva il ricorso. Anche l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate aveva dato esito positivo per la Società, con l’accoglimento del controricorso di quest’ultima sotto il duplice profilo del difetto di motivazione dell’atto e del difetto di prova della rettifica di valore operata dall’Ufficio.

La Suprema Corte di Cassazione ha accolto le doglianze dell’ufficio ed ha cassato con rinvio la sentenza resa dai giudici regionali

A settembre 2008 è stato proposto dalla Società ricorso per Riassunzione avanti la Commissione Tributaria Regionale di Milano ed è attualmente in attesa di sentenza.

 

Accertamento imposte dirette e IVA relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia delle Entrate Torino 3 per 11.686 migliaia di Euro

 

La pretesa erariale per Euro 11.686 migliaia riguarda l’attività posta in essere nel corso del 1997 da Sorin Biomedica S.p.A., poi incorporata in SNIA S.p.A. a far data dal 31 marzo 2000.

Snia non ha stanziato alcun fondo in bilancio, in quanto la Commissione Tributaria Provinciale si è espressa in modo favorevole alla Società, condannando l’Agenzia delle Entrate Torino 3 al pagamento delle spese. L’Agenzia delle Entrate ha proposto appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale la quale ha parzialmente accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 3 confermando uno dei rilievi contenuti nell’avviso di accertamento n. R333000295 relativo ad Irpeg e Ilor 1997 per un importo pari a circa 765 migliaia di euro. La società ha chiesto e ottenuto una sospensiva del pagamento di novanta giorni a partire da marzo 2009.

 

Si segnala che l’ammontare dei decreti ingiuntivi, degli atti di citazione e delle procedure esecutive rivolti a Snia S.p.A., ammontano a 9,1 milioni di euro e rivengono da azioni dei creditori di Caffaro Chimica S.r.l. in stato d’insolvenza, garantiti da Snia S.p.A.

 

4              Eventuale esercizio di escussione della garanzia prestata dalla SNIA a favore di un terzo per un importo di Euro 3,5 milioni, in relazione ai crediti finanziari da questo vantati nei confronti del Gruppo Nylstar

Non vi sono novità da segnalare rispetto ai comunicati del 31 luglio 2007, 31 agosto 2007 e 24 settembre 2007 in merito alla garanzia prestata da Snia S.p.A. ad inizio 2006, per un importo pari a Euro 3,5 milioni, a favore di Société Genérale S.A., a garanzia di crediti finanziari da quest’ultima vantati nei confronti del gruppo Nylstar, con costituzione di un deposito vincolato.

5             Affidamenti concessi dal sistema bancario

L’analisi degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 30 aprile 2009 è rappresentata nella tabella 2.

6             Descrizione di eventuali covenants, negative pledges, clausole di cross defaults

Snia S.p.A. ha stipulato con Interbanca S.p.A., in data 4 giugno 2007, un finanziamento ammontante a 6,8 milioni di euro a supporto sia dell’acquisizione della società Union Derivan S.A. sia del potenziamento dei mezzi finanziari finalizzati al raggiungimento dello scopo sociale. Il finanziamento, regolato a un tasso EURIBOR a sei mesi con maggiorazione di 1,50 punti, prevedeva una scadenza unica al 3 dicembre 2008. In tal senso, come già comunicato in data 24 dicembre 2008, la società ha formalmente richiesto a Interbanca S.p.A. di prorogare il finanziamento stesso, trasformandolo in un finanziamento di medio lungo periodo. Si ricorda, infine, che il finanziamento è garantito dal pegno sul 60% del capitale sociale di Union Derivan S.A.

A tale proposito Interbanca S.p.A. si è riservata di attendere  l’esito della negoziazione con il Ministero dell’Ambiente per la transazione ambientale.

7              Descrizione di eventuali cessioni di crediti effettuate nel mese di marzo 2009 e monte crediti ceduto nel corso dell’esercizio con riferimento al plafond concesso

Nel mese di aprile 2009 non sono state effettuate cessioni di credito.

 

8             Azioni intraprese al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente

L’assenso dei creditori alla proposta di Snia S.p.A. relativa a una ristrutturazione del debito ex 182 bis L.F. è la condizione essenziale per la continuità aziendale della società stessa. Sono in corso le attività volte all’ottenimento del consenso formale dei creditori che sta procedendo positivamente. Qualora però, entro la data dell’Assemblea prevista in prima convocazione per il giorno 29 giugno e in seconda convocazione per il giorno il 30 giungo 2009, non dovesse aderire a tale accordo il numero di creditori necessario al buon esito del progetto, si procederà alla convocazione urgente del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione di un nuovo progetto di bilancio redatto con criteri di liquidazione e per l’assunzione dei necessari provvedimenti.

 

9              Rapporti di debito scaduti, sia finanziari sia di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti

I debiti sono riferiti al nuovo perimetro di consolidamento del Gruppo, così come indicato nella tabella 3,  identificato nei due settori che oggi lo compongono.

 

L’ammontare dei debiti commerciali del Gruppo, pari a 26,7 milioni di euro al 30 aprile 2009, comprende debiti verso fornitori per investimenti per circa 1,2 milioni di euro e debiti per bonifiche ambientali per circa 2,8 milioni di euro.

L’ammontare dei debiti scaduti (che comprende quelli scaduti al 30 aprile 2009) ammonta a circa 15,5 milioni di euro, di cui circa 2,5 milioni di euro per bonifiche ambientali. La crescita dei debiti scaduti rispetto a marzo deriva dal fatto che Snia, come socio unico di Caffaro S.r.l., ha assunto la responsabilità di debiti rivenienti dalla società per 9,0 milioni di euro.

I crediti commerciali ammontano a 11,9 milioni di euro e il valore delle scorte è pari a 4,5 milioni di euro.

10           Sostenibilità dei fabbisogni finanziari

Con riferimento alla sostenibilità dei fabbisogni finanziari, si rimanda a quanto riportato alla nota 8.

 

 

Milano, 29 maggio 2009

Per ulteriori informazioni:

 

Image Building

Simona Raffaelli, Alfredo Mele

Telefono: 02.89011300

E-mail: snia@imagebuilding .it

Sito internet della Società: www.snia.it

 

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