Comunicato SNIA ex art. 114 5 d.lgs 58-98 24122008  

Mercoledì, 24 Dicembre, 2008

SNIA

Società per Azioni

Sede in Milano, Via Vittor Pisani n. 22 

Registro delle imprese di Milano n. 00736220153 

COMUNICATO STAMPA

ex Art. 114, 5° Comma, D.Lgs. 58/98

INFORMATIVA MENSILE SUL PIANO INDUSTRIALE, SULLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA E SULLE PRINCIPALI VARIABILI PATRIMONIALI, ECONOMICHE E FINANZIARIE DEL GRUPPO SNIA S.p.A.

Il presente comunicato è reso in ottemperanza alla richiesta avanzata dalla Consob, ai sensi dell’art. 114, 5° comma, D.Lgs. 58/98, di procedere alla diffusione di informazioni mensili aggiornate sulle principali variabili patrimoniali, economiche e finanziarie riguardanti SNIA S.p.A. e il gruppo a questa facente capo.

Tali informazioni sono rese affinché il mercato possa adottare le proprie scelte d’investimento con l’assistenza di maggiori informazioni rispetto a quelle ordinariamente fornite dalle società quotate.

1              Stato di attuazione del Piano Industriale, eventuali modifiche dello stesso e scostamenti rispetto agli obiettivi programmati

Il Piano Industriale 2006-2010 presentato al mercato nell’esercizio 2007 ('Piano Pubblicato') è stato rivisto alla fine del primo trimestre del 2008, in quanto erano intervenuti nuovi fattori, tra i quali il maggior costo delle utilities rispetto alle previsioni del Piano Pubblicato e lo slittamento dell’avvio del nuovo impianto dedicato alla produzione del Biofuel, che avevano determinato variazioni nelle perfomance in termini di Ricavi e di Margine Operativo Lordo.

 


Nella tabella di seguito sono riportati gli effetti degli aggiornamenti con riferimento ai ricavi e al margine operativo lordo (MOL).

Vedi Tab.(1)

La flessione dei Ricavi prevista nel Piano 2008-2010 approvato in data 23 maggio 2008, ('Piano Aggiornato'), era riconducibile principalmente alla chiusura dell’impianto produttivo TAED – attivo nella produzione di prodotti per la detergenza -  avvenuta nel primo trimestre del 2008 e al diverso timing dell’entrata in funzione del nuovo impianto di biodiesel in Caffaro Biofuel S.r.l., prevista nel Piano Pubblicato per l’inizio del 2009 e nel Piano Aggiornato attesa per la seconda parte del 2009. Tale flessione dei Ricavi di cui sopra era stata, però, in parte compensata dall’introduzione, nel Piano Aggiornato, di fatturati rivenienti da nuove produzioni, da una rivisitazione della politica dei prezzi di vendita, dai vantaggi derivanti dalla stipula di contratti di fornitura di energia elettrica di tipo interrompibile e da una più significativa crescita del fatturato del gruppo Undesa.

Inoltre, il Piano Pubblicato teneva conto dei fatturati incrementali derivanti dalle possibili sinergie con il gruppo Undesa, che non sono stati considerati, prudenzialmente, dal Piano Aggiornato.

Infine, l’aggiornamento ha tenuto conto della previsione di nuove produzioni quali la distillazione della glicerina.

Il margine operativo lordo (MOL) non subiva, nel Piano Aggiornato, particolari variazioni rispetto alle indicazioni del Piano Pubblicato. Questo era riconducibile al fatto che nel Piano Aggiornato venivano ipotizzate determinate azioni mirate al miglioramento della marginalità e dell’efficienza sui costi. Inoltre per l’anno 2010 il Piano Aggiornato prevedeva, rispetto al Piano Pubblicato, una marginalità nell’area di business del biodiesel  in crescita di oltre il 50% rispetto alle previsioni del Piano Pubblicato (il 2010 è l’anno nel quale è previsto che l’impianto sia operativo a pieno regime).

Infine il Piano Pubblicato teneva conto dei  ricavi previsti dalla società Caffaro S.r.l. nell’area dell’ingegneria ambientale e delle bonifiche, che non erano stati considerati, prudenzialmente, dal Piano Aggiornato.

Il Piano aggiornato, approvato dal CDA di Snia S.p.A il 23 maggio 2008 è ad oggi confermato nelle sue linee strategiche, con particolare riferimento alla realizzazione del nuovo impianto biodiesel con una capacità produttiva di circa 100 mila tonnellate/anno, attraverso la Società Caffaro Biofuel S.r.l. oltre che con il rafforzamento in alcune aree strategiche per il business del Gruppo quali ad esempio la produzione di clorito e delle cloro paraffine. Il riavvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di biodiesel sarà subordinato alla stipula dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e la durata dei lavori è prevista in 12 (dodici) mesi.

Con l’approvazione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, si è evidenziato un fatturato inferiore di circa 4,0 milioni di euro rispetto alle previsioni di budget previste nel Piano Aggiornato e un MOL inferiore di circa 2,5 milioni di euro rispetto alle previsioni di budget previste nel Piano Aggiornato principalmente dovuti ad un ulteriore aumento dell’energia e delle materie prime derivate dal petrolio, alla mancata ripartenza dell’impianto Chlorothalonil, prodotto di elevata redditività, e alla mancanza di adeguate fonti finanziarie per il sostenimento del business relativo ai prodotti commercializzati che ha inciso sulle loro disponibilità e sulle loro condizioni di acquisto.

Per tali ragioni il Gruppo Snia a partire dal mese di luglio 2008 ha posto in essere tutte le azioni ritenute necessarie al fine di un adeguamento del Piano Aggiornato.

Nel mese di settembre è intervenuto il sequestro dell’impianto cloro soda presso lo stabilimento di Torviscosa. Tale impianto fornisce una materia prima, il cloro, fondamentale per la produzione dell’impianto cloroparaffine, che, conseguentemente, è stato a sua volta temporaneamente fermato con pesanti ripercussioni sia sul fatturato che sul MOL del gruppo. Si comunica che la produzione delle cloroparaffine è ripresa nel mese di novembre 2008 con l’acquisto del cloro sul mercato.

La società sta dialogando con il Ministero dell’Ambiente e gli enti locali interessati circa la possibilità di risolvere le problematiche ambientali del sito di Torviscosa attraverso un accordo di programma. La sottoscrizione di tale accordo è condizione necessaria per sviluppare le iniziative industriali ad oggi previste, ivi compreso l’aggiornamento tecnologico a membrana dell’elettrolisi cloro soda.

Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. riunitosi il 21 luglio 2008 ha incaricato Deloitte Financial Advisory Services di affinare il piano industriale per renderlo in una forma più funzionale al riavvicinamento del Gruppo al sistema bancario al fine di completare il reperimento delle necessarie risorse finanziarie per lo sviluppo dello stesso. Il sequestro dell’impianto Cloro Soda avvenuto nel mese di settembre ha comportato inoltre la necessità di una approfondita revisione delle previsioni di cui al Piano Aggiornato. Per tale ragione è stato deciso un ampliamento dell’incarico dato a Deloitte.

Pertanto, l’aumento del prezzo delle energie e delle materie prime derivanti dal petrolio, la mancata ripartenza di impianti produttivi, il rallentamento di sviluppo di alcuni prodotti commercializzati per sofferenze di carattere finanziario e il ritardo nell’avvio di azioni programmate a sostentamento dei margini previsti dal Piano Industriale, fanno prevedere la chiusura dell’esercizio 2008 con una riduzione del valore di produzione di circa 21 milioni di euro e una riduzione del margine operativo lordo di circa 20 milioni di euro rispetto al Piano Industriale Aggiornato che prevedeva un valore della produzione pari a circa 267 milioni di euro.

 


La previsione economico-patrimoniale (forecast) al 31/12/2008 della controllata Caffaro Chimica S.r.l. evidenzia una perdita d’esercizio pari a circa 30,6 milioni di euro e tiene conto delle perdite di esercizio maturate nell’ultimo trimestre del 2008, della svalutazione necessaria a seguito del sequestro dell’impianto cloro-soda - stimata ad oggi in circa 6,2 milioni di euro – del relativo accantonamento del fondo per la messa in sicurezza oltre che del decommissioning dell’impianto. Tale perdita riduce il capitale sociale al di sotto del limite legale stabilito dall’art. 2463, 2°comma, del codice civile facendo scattare quanto disposto dall’art. 2482 ter  del codice civile. La controllante Caffaro S.r.l. (controllante di Caffaro Chimica S.r.l.) dovrà, quindi, necessariamente svalutare la partecipazione iscritta per 36,5 milioni di euro, riducendo il capitale sociale al di sotto del minimo legale e facendo maturare anche per quest’ultima quanto disposto dall’art. 2482 ter del codice civile. A tale proposito, gli organi amministrativi di Caffaro Chimica S.r.l. e di Caffaro S.r.l. hanno provveduto in data 23 dicembre 2008 alla convocazione delle rispettive Assemblee, previste entrambe per il giorno 13 gennaio 2009, in merito all’adozione dei provvedimenti ex art. 2482 ter codice civile.

L’impatto di tali provvedimenti sulla situazione patrimoniale di Snia S.p.A. verrà analizzato in dettaglio, dopo che tali misure saranno deliberate e adottate dalle rispettive Assemblee di Caffaro Chimica S.r.l. e Caffaro S.r.l.. Si prevede pertanto che sarà presentata al Consiglio di Amministrazione di Snia  S.p.A., che sarà convocato entro il 31 gennaio 2009, la situazione patrimoniale al 31.12.2008 da cui risulteranno gli effetti dei provvedimenti delle suddette controllate e i risultati delle analisi sulle bonifiche ambientali relative ai siti produttivi, per le quali verranno nominati tecnici specializzati per la redazione di una perizia giurata. Tale perizia è altresì funzionale al completamento dei dati necessari per il prosieguo dell’iter negoziale con il Ministero dell’Ambiente per la stipula dell’Accordo di Programma, come comunicato al mercato in data 21 ottobre 2008.

 

2          Posizione finanziaria netta

 

La posizione finanziaria netta con separata evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine, è rappresentata nel seguente prospetto:

 
Vedi Tab.(2)

 


L’indebitamento netto del Gruppo al 30 novembre 2008 ammonta a 17,8 milioni di euro, in aumento di 3,0 milioni di euro rispetto al 31 ottobre 2008. In particolare, per quanto riguarda il Gruppo:

 

Le attività finanziarie non correnti, pari a 2 milioni di euro, sono invariate rispetto al 31 ottobre 2008.

 

Le altre attività finanziarie ammontano a 11,9 milioni di euro, in diminuzione di 0,3 milioni di euro rispetto a 12,2 milioni di euro al 31 ottobre 2008. La voce è costituita da:

  • un credito sorto nei confronti di un factor a seguito della cessione di un credito per interessi, pari a 6,6 milioni di euro, vantato nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985;

  • conti correnti bancari vincolati e pegni per 3,2 milioni di euro;

  • una polizza assicurativa a capitalizzazione composta del valore di 1,0 milioni di euro e data in garanzia a una compagnia assicurativa a fronte di una fidejussione da questa rilasciata nell’interesse di una società del Gruppo;

  • crediti verso factor per cessioni di crediti commerciali pro-soluto per 0,6 milioni di euro

  • crediti vari per 0,5 milioni di euro.

 


Le disponibilità liquide ammontano a 3,1 milioni di euro: erano 4,0 milioni di euro al 31 ottobre 2008.

 

Le passività non correnti ammontano a 19,0 milioni di euro e sono costituite dal debito verso gli obbligazionisti (obbligazioni convertibili Snia 2005-2010 emesse per l’originario importo nominale di 40 milioni di euro).

 

Le altre passività finanziarie ammontano a 15,8 milioni di euro, in aumento di 1,5 milioni di euro rispetto a 14,3 milioni di euro al 31 ottobre 2008. Sono costituite:

  •  per 8,0 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario (per smobilizzo fatture e fidi di cassa);

  • per 7,2 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A., scadente nel dicembre 2008, finalizzato all’acquisizione del Gruppo Undesa. Sono in corso contatti con Interbanca S.p.A. con l’obiettivo di prorogare la data di scadenza del finanziamento in essere.

  • per 0,6 milioni di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per gli interessi cedolari.

 

Per quanto riguarda SNIA S.p.A., la posizione finanziaria netta, positiva per 23,4 milioni di euro (positiva per 25,4 milioni di euro al 31 ottobre 2008), è di seguito analizzata.

 

Le attività finanziarie non correnti sono invariate rispetto al 31 ottobre 2008.

 

Le altre attività finanziarie ammontano a 47,2 milioni di euro rispetto a 48,6 milioni di euro al 31 ottobre 2008. Sono costituite dai seguenti crediti:

  • verso società del Gruppo nell’ambito dei rapporti di tesoreria centralizzata per 36,9 milioni di euro;

  • verso un factor a seguito della cessione di un credito per interessi, pari a 6,6 milioni di euro, vantato nei confronti dell’Erario per crediti Irpeg del 1985;

  • verso banche per 3,2 milioni di euro;

  • verso terzi per 0,5 milioni di euro.

 

Le disponibilità liquide ammontano a 1,4 milioni di euro, erano 1,8 milioni di euro al 31 ottobre 2008.

 

Le altre passività finanziarie ammontano a 8,2 milioni di euro, invariate rispetto al 31 ottobre 2008. Sono costituite:

  • per 0,5 milioni di euro, dal debito verso il sistema bancario;

  • per 7,2 milioni di euro dal debito verso Interbanca S.p.A.;

  • per 0,5 milioni di euro, dal debito verso gli obbligazionisti per gli interessi cedolari.

 

3          Perfezionamento della vendita del pacchetto immobiliare in capo a Immobiliare Snia

Con riferimento alla cessione del complesso immobiliare di Varedo di proprietà di Immobiliare Snia S.r.l. aggiudicato alla società Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l), si segnala che Varedo Sud S.r.l.  ha corrisposto in data 23 dicembre 2008 a Immobiliare Snia S.r.l. l’ulteriore cauzione pari a circa 1,1 milioni di euro, che si va ad aggiungere alla cauzione già corrisposta  contestualmente all’aggiudicazione del cespite, a garanzia del pagamento del complesso immobiliare.

Tale ulteriore cauzione era prevista nell’istanza di dilazione presentata al Tribunale di Monza in data 11 novembre 2008  da parte dell’aggiudicataria Varedo Sud in merito al termine di pagamento del saldo prezzo che è ora  fissato per il 31 marzo 2009.

Varedo Sud S.r.l. riconoscerà a Immobiliare Snia S.r.l. anche gli interessi dovuti a seguito della dilazione del termine di pagamento. Prosegue inoltre l’attività di valorizzazione e dismissione delle aree non più operative ancora di proprietà, in particolare per l’area di Cesano Maderno valutata allo stato attuale oltre 20 milioni di euro.

4          Esito dei procedimenti giudiziari pendenti

Per i procedimenti giudiziari pendenti riportati nel prospetto informativo dell’aumento del capitale sociale di SNIA del settembre 2007, che indicava quale causa di ammontare più significativo quella del procedimento civile avanti il Tribunale di Brescia per risarcimenti danni nei confronti della società Caffaro S.r.l. per un importo richiesto a titolo risarcitorio di euro 8 milioni, ad oggi non si segnalano variazioni rispetto a tale data.

Si segnala che due procedimenti, quali il procedimento penale avanti il Tribunale di Frosinone per un caso di tumore professionale e a un caso di asbestosi, nonché il contenzioso civile instaurato con Sipcam S.p.A., hanno avuto risvolti favorevoli; nel primo il Tribunale di Frosinone ha pronunziato sentenza di assoluzione per gli imputati per non aver commesso il fatto e il secondo si è estinto a seguito della vendita della partecipazione societaria in Vischim S.r.l. a Sipcam S.p.A.

 


Accertamento INVIM traslativa relativa al 1994 effettuato dall’Agenzia delle Entrate di Milano 2 per 1.022 migliaia di Euro.

 

Con avviso di accertamento notificato l’11 gennaio 1996, l’Agenzia delle Entrate di Milano 2 rettificava il valore degli immobili ceduti da Snia Fibre in data 27 dicembre 1993 per Euro 1.022 migliaia. La Società, in data 28 dicembre 1996, proponeva ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, la quale accoglieva il ricorso. Anche l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate aveva dato esito positivo per la Società, con l’accoglimento del controricorso di quest’ultima sotto il duplice profilo del difetto di motivazione dell’atto e del difetto di prova della rettifica di valore operata dall’Ufficio.

La Suprema Corte di Cassazione ha accolto le doglianze dell’ufficio ed ha cassato con rinvio la sentenza resa dai giudici regionali

A settembre 2008 è stato proposto dalla Società ricorso per Riassunzione avanti la Commissione Tributaria Regionale di Milano.

 

Accertamento imposte dirette e IVA relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia delle Entrate Torino 3 per 11.686 migliaia di Euro

 

La pretesa erariale per Euro 11.686 migliaia riguarda l’attività posta in essere nel corso del 1997 da Sorin Biomedica S.p.A., poi incorporata in SNIA S.p.A. a far data dal 31 marzo 2000.

Snia non ha stanziato alcun fondo in bilancio, in quanto la Commissione Tributaria Provinciale si è espressa in modo favorevole alla Società, condannando l’Agenzia delle Entrate Torino 3 al pagamento delle spese. L’Agenzia delle Entrate ha proposto appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale la quale ha parzialmente accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 3 confermando uno dei rilievi contenuti nell’avviso di accertamento n. R333000295 relativo ad Irpeg e Ilor 1997 per un importo pari a circa 765 migliaia di euro. La società ha chiesto la sospensiva del pagamento e ricorrerà in cassazione.

 

Si segnala che nel mese di novembre 2008 sono stati notificati a società del Gruppo SNIA decreti ingiuntivi ed atti di citazione per il pagamento di un importo complessivo pari a circa 5,3 milioni di euro.

 

5          Eventuale esercizio di escussione della garanzia prestata dalla SNIA a favore di un terzo per un importo di Euro 3,5 milioni, in relazione ai crediti finanziari da questo vantati nei confronti del Gruppo Nylstar

Non vi sono novità da segnalare rispetto ai comunicati del 31 luglio 2007, 31 agosto 2007 e 24 settembre 2007 in merito alla garanzia prestata da SNIA S.p.A. ad inizio 2006, per un importo pari a Euro 3,5 milioni, a favore di Société Genérale S.A., a garanzia di crediti finanziari da quest’ultima vantati nei confronti del gruppo Nylstar, con costituzione di un deposito vincolato.

6          Affidamenti concessi dal sistema bancario

L’analisi degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 30 novembre 2008 è la seguente:

 


Vedi tab.(3)

7          Descrizione di eventuali covenants, negative pledges, clausole di cross defaults

Snia S.p.A. ha stipulato con Interbanca S.p.A., in data 4 giugno 2007, un finanziamento ammontante a 6,8 milioni di euro a supporto sia dell’acquisizione della società Union Derivan S.A. sia del potenziamento dei mezzi finanziari finalizzati al raggiungimento dello scopo sociale. Il finanziamento, regolato a un tasso EURIBOR a sei mesi con maggiorazione di 1,50 punti, sarà rimborsato in un’unica soluzione al 3 dicembre 2008. In tal senso, la società ha formalmente richiesto a Interbanca S.p.A. di prorogare il finanziamento stesso, trasformandolo in un finanziamento di durata decennale. Si ricorda, infine, che il finanziamento è garantito dal pegno sul 60% del capitale sociale di Union Derivan S.A.

 

8          Descrizione di eventuali cessioni di crediti effettuate nel mese di novembre 2008 e monte crediti ceduto nel corso dell’esercizio con riferimento al plafond concesso

Nel mese di novembre 2008 non sono state poste in essere cessioni di credito pro-soluto dal Gruppo a seguito della revoca dell’affidamento da parte del factor. Pertanto, si ricorda che il valore nominale delle cessioni sin qui operate ammonta a 7,1 milioni di euro.

 

9          Azioni intraprese al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente

Al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente è in corso l’ottimizzazione della gestione del capitale circolante attraverso la riduzione dei livelli di scorte a magazzino e la riduzione dei termini di pagamento concessi ai clienti e sono in fase avanzata trattative per avviare nuovamente operazioni di cessione di crediti commerciali.

 

10         Rapporti di debito scaduti, sia finanziari sia di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti

 
Vedi Tab.(4).

L’ammontare dei debiti commerciali del Gruppo, pari a 107,5 milioni di euro al 30 novembre 2008, comprende debiti verso fornitori per investimenti per circa 12,3 milioni di euro e debiti per bonifiche ambientali per circa 8,4 milioni di euro.

L’ammontare dei debiti scaduti (che comprende quelli scaduti al 30 novembre 2008) ammonta a circa 68,7 milioni di euro, di cui circa 8,6 milioni di euro per investimenti e 6,8 milioni di euro per bonifiche ambientali.

I crediti commerciali ammontano a 58,4 milioni di euro e il valore delle scorte è pari a 22,4 milioni di euro.

11        Sostenibilità dei fabbisogni finanziari

Qualora dovesse concludersi l’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente, le risorse finanziarie provenienti dalla cessione degli asset immobiliari non strategici potranno essere utilizzate al fine sostenere il fabbisogno finanziario del Gruppo.

 

Sono inoltre in corso di trattative volte a ottenere nuove linee di credito a medio lungo termine dal sistema bancario.

 

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