Comunicato Stampa 29 maggio 2009 

Venerdì, 29 Maggio, 2009

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COMUNICATO STAMPA

 

 

SNIA S.p.A.:

 

 Il Consiglio di Amministrazione approva

il Progetto di Bilancio annuale e il Bilancio consolidato 2008

 

 

Milano, 29 maggio  2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A., conclusosi in data odierna sotto la presidenza di Giorgio Barosco, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio annuale e il Bilancio consolidato 2008, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.

 

Si evidenzia che, a seguito della dichiarazione d’insolvenza del 19 maggio 2009 di Caffaro Chimica S.r.l. da parte del Tribunale di Udine, i risultati della stessa e delle sue partecipate saranno de consolidati a partire dalla prossima Relazione semestrale.

 

Principali Risultati Consolidati relativi all’esercizio 2008

 

Premessa

Si informa che, con riferimento ai soli valori economici consolidati, il gruppo Undesa (Undesa Italia S.r.l. e Union Derivan S.A.) nell’esercizio precedente è stato consolidato per soli sette mesi, in quanto acquisito all’inizio di giugno 2007.

 

Al 31 dicembre 2008, i Ricavi Netti Consolidati del Gruppo Snia ammontano a 227,6 milioni di euro, in crescita del 20,1% rispetto ai 189,5 milioni di euro conseguiti al 31 dicembre 2007. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile a quanto riportato in premessa.

 

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA*) dell’esercizio 2008 è risultato negativo per 2,0 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo di 13,6 milioni di euro dell’esercizio 2007, al netto di componenti positivi 'non ricorrenti' nella misura di 13,6 milioni di euro, di cui 11,2 milioni di euro riconducibili all’acquisizione del gruppo Undesa, valorizzato con le regole previste dall’IFRS 3.

 

Sul risultato del 2008 ha tuttavia fortemente inciso il sequestro dell’impianto cloro-soda avvenuto nel settembre 2008, i costi dell’energia e di alcune materie prime derivate dal petrolio, che si sono mantenuti su trend elevati per buona parte dell’anno, la contrazione delle vendite di alcuni prodotti (in particolare cloroparaffine e prodotti commercializzati), la mancata ripartenza dell’impianto Chlorothalonil, prodotto ad elevata redditività, oltre che la scarsa disponibilità di fonti finanziarie per il sostenimento del business relativo ai prodotti commercializzati, che ha inciso negativamente sulle loro condizioni di acquisto.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2008 è negativo per 50 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo per 11,4 milioni di euro al 31 dicembre 2007. Il peggioramento del Risultato Operativo risente, oltre che dei fattori già citati, di svalutazioni di immobili, impianti e macchinari per 19,7 milioni di euro, di cui 12,7 milioni di euro effettuati con riferimento all’impianto cloro-soda oggetto di sequestro, e di accantonamenti a fondi per 13, 6 milioni di euro, di cui 7,9 per bonifiche ambientali e messa in sicurezza impianti.

 

Il Risultato Netto consolidato (Gruppo e Terzi) nel 2008 evidenzia una perdita pari a 46,5 milioni di euro, rispetto a una perdita pari a 25,6 milioni di euro registrata nell’esercizio 2007. Oltre alla perdita di 50 milioni di euro della gestione ordinaria, la gestione finanziaria ha prodotto proventi per 0,7 milioni di euro e la gestione delle partecipazioni un utile per 2,4 milioni di euro, conseguente alla cessione della partecipazione nella collegata Vischim S.r.l. Le imposte ammontano a 0,2 milioni di euro e il risultato delle attività cessate ha prodotto un utile di 0,5 milioni di euro.

 

L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo al 31 dicembre 2008 è pari a 20,0 milioni di euro, rispetto ad un indebitamento pari a 8,7 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2007. La variazione di 11,3 milioni di euro è riconducibile, principalmente, all’assorbimento di liquidità richiesto dalla gestione ordinaria, per 5,0 milioni di euro, e dall’attività di investimento, per 8,9 milioni di euro, compensate dall’apporto di terzi per 2,6 milioni di euro.

 

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo alla data del 31 dicembre 2008 evidenzia un Patrimonio Netto (Gruppo e Terzi) negativo per 51,3 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo per 8,4 milioni di euro al 31 dicembre 2007, prevalentemente per effetto del risultato d’esercizio.

 

 

Principali Risultati di Bilancio di Snia S.p.A. al 31 dicembre 2008

 

Snia S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2008 con un risultato negativo di 25,3 milioni di euro, un patrimonio netto di 10,1 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto pari a 7,9 milioni di euro.

 

Il risultato netto 2008, pari a una perdita di 25,3 milioni di euro, si confronta con una perdita di 13,0 milioni di euro del 2007. Sul risultato hanno inciso componenti negative 'non ricorrenti' legate alle società del Gruppo poste in liquidazione (Caffaro S.r.l. e Pluriservizi Nordest S.c.a.r.l.) e in stato d’insolvenza (Caffaro Chimica S.r.l.). Nello specifico si tratta di sopravvenienze passive e accantonamenti legati a rischi di regresso rivenienti sia da garanzie concesse ai fornitori di Caffaro Chimica S.r.l. da Snia S.p.A. stessa sia dalla responsabilità verso i creditori di Caffaro S.r.l. per effetto della responsabilità da socio unico.

 

Snia S.p.A., non ritenendo più di sostenere la continuità aziendale della controllata Caffaro S.r.l., ha rilasciato il relativo fondo per il riallineamento del valore della partecipazione iscritto per 52,3 milioni di euro.

 

La posizione finanziaria netta è passata da disponibilità, per 27,6 milioni di euro al 31 dicembre 2007, a un indebitamento di 7,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2007 (che avevano beneficiato dell’aumento di capitale realizzato e concluso nel novembre 2007), pari 12,9 milioni di euro, sono state assorbite, nel corso del primo semestre 2008, dall’attività operativa delle società facenti parte del Gruppo, chiudendo con un saldo di 4,9 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Inoltre, la messa in liquidazione delle società Caffaro S.r.l. e Caffaro Chimica S.r.l. ha determinato la svalutazione del totale dei crediti di conto corrente vantati nei loro confronti, per oltre 24 milioni di euro.

 

 

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio 2008

 

In data 15 gennaio 2009, l‘Assemblea dei Soci di Caffaro Chimica S.r.l., controllata al 99,05% da Caffaro S.r.l., a sua volta controllata al 100% da Snia S.p.A., dopo aver esaminato la situazione patrimoniale al 15 dicembre 2008 che portava il Patrimonio Netto della Società ad un valore negativo per euro 10.691.000, ha deliberato lo scioglimento anticipato della Società e la conseguente messa in liquidazione della stessa. Sempre in data 15 gennaio 2009, l‘Assemblea dei Soci di Caffaro S.r.l., società controllata al 100% da Snia S.p.A., dopo aver esaminato la situazione patrimoniale al 15 dicembre 2008 che, a seguito della deliberazione di scioglimento anticipato di Caffaro Chimica S.r.l., portava il Patrimonio Netto della Società ad un valore negativo per euro 22.428.000 ha, a propria volta, deliberato lo scioglimento anticipato della Società e la conseguente messa in liquidazione della stessa. Le Assemblee dei Soci di Caffaro Chimica S.r.l. e Caffaro S.r.l., sempre in data 15 gennaio 2009, hanno quindi proceduto alla nomina del liquidatore, nella persona dello stesso Paolo Bettetto al quale sono stati conferiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ivi compreso il potere di presentare la domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo nonché il potere di negoziare e sottoscrivere con il Ministero dell’Ambiente le convenzioni inerenti le bonifiche ambientali.

 

In data 24 marzo 2009, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Snia S.p.A., a seguito del Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. del 13 febbraio 2009, ha esaminato e approvato la situazione patrimoniale della Società, redatta ai sensi dell’articolo 2446 del codice civile e dell’articolo 74 del Regolamento Consob. L’Assemblea, preso atto della situazione patrimoniale della Società alla data del 31 dicembre 2008 e della Relazione illustrativa degli Amministratori, oltre che delle osservazioni del Collegio Sindacale, ha deliberato di approvare la situazione patrimoniale di Snia S.p.A. alla data del 31 dicembre 2008, corredata dalla Relazione degli Amministratori, e ha quindi deliberato di rinviare a nuovo la perdita relativa al periodo 1° gennaio 2008 – 31 dicembre 2008 pari a circa 19 milioni di euro. 

 

In data 27 marzo 2009, il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. ha deliberato all’unanimità di rinviare l’approvazione del progetto di Bilancio al 31 dicembre 2008 e la convocazione dell’Assemblea degli azionisti per l’approvazione dello stesso, nel termine non superiore ai 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.

 

In data 1 aprile 2009, la società Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l), aggiudicataria del complesso immobiliare di Varedo di proprietà della controllata Immobiliare Snia S.r.l. ha comunicato di non poter adempiere agli obblighi contrattuali nei termini previsti nell’ultima istanza di dilazione, che prevedevano quale termine di pagamento del saldo del prezzo il 31 marzo 2009. Immobiliare Snia S.r.l. pertanto, fermo l’incasso a titolo definitivo della cauzione già corrisposta, si è riservata di accettare la proposta di deroga che Varedo Sud S.r.l. (ex Norman 3 S.r.l.) ha formulato.

 

In data 4 aprile 2009, il liquidatore Paolo Bettetto ha presentato al Tribunale di Udine istanza per l’ammissione della controllata Caffaro Chimica S.r.l. alla procedura di amministrazione straordinaria ex D.lgs. n. 270/1999 (c.d. legge 'Prodi-bis').

 

In data 28 aprile 2009, l’Assemblea dei Soci della controllata Caffaro S.r.l. in liquidazione ha nominato quale nuovo liquidatore della società Fabrizio Pea, commercialista in Venezia, in sostituzione di Paolo Bettetto, al fine di evitare future possibili incompatibilità con la carica di liquidatore ricoperta dallo stesso Paolo Bettetto nell’altra partecipata di Snia S.p.A., ossia Caffaro Chimica S.r.l., anch’essa in liquidazione.

 

In data 7 maggio 2009, il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A., dopo aver proceduto ad un approfondimento analitico della situazione complessiva della Società, ha deliberato di dare mandato ad advisor esterni di assistere la Società nella redazione di un piano di ristrutturazione del debito di Snia S.p.A. ex art. 182 bis L.F. e nella predisposizione della relativa proposta.

 

In data 19 maggio 2009, il Tribunale di Udine – sezione civile, sciogliendo la riserva assunta in data 15 maggio 2009, ha dichiarato lo stato di insolvenza della partecipata Caffaro Chimica S.r.l., ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs n. 270/1999 - Nuova disciplina dell’amministrazione straordinaria (c.d. legge 'Prodi-bis') - nominando quale Giudice Delegato la dottoressa Mimma Grisafi e quale Commissario Giudiziale l’avvocato Marco Cappelletto.

 

In data 19 maggio 2009 il Tribunale di Udine, ha esaminato l’atto di desistenza dell’istanza di fallimento presentata da un creditore e notificato in data 12 marzo 2009 nei confronti di Caffaro S.r.l. in liquidazione e si è riservato riguardo la decisione in merito.

 

In data odierna è stata notificata a Caffaro S.r.l. in liquidazione e a Snia S.p.A. la costituzione di parte civile del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Udine per il rinvio a giudizio di alcuni ex amministratori e dirigenti di Caffaro S.p.A., già Industrie Chimiche S.p.A. e quindi di Caffaro S.r.l. in liquidazione.

La citazione di Snia S.p.A. deriva dalla presunta responsabilità civile quale socio unico di Caffaro S.r.l..

 

 

 

Evoluzione prevedibile della gestione

 

L’assenso dei creditori alla proposta di Snia S.p.A. relativa a una ristrutturazione del debito ex 182 bis L.F. è la condizione essenziale per la continuità aziendale della società stessa. Sono in corso le attività volte all’ottenimento del consenso formale dei creditori che sta procedendo positivamente. Qualora però, entro la data dell’Assemblea prevista in prima convocazione il 29 giugno e in seconda convocazione il 30 giungo 2009, non dovesse aderire a tale accordo il numero di creditori necessario al buon esito del progetto, si procederà alla convocazione urgente del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione di un nuovo progetto di bilancio redatto con criteri di liquidazione e per l’assunzione dei necessari provvedimenti.

 

Altre delibere

 

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria per il giorno 29 giugno 2009 alle ore 16,00 presso la sede della Società in Milano - Via Federico Confalonieri  n. 29, in prima convocazione e, ove occorra, in seconda convocazione per il giorno 30 giugno 2009, alle ore 16,00, in Milano - Largo Augusto n. 10 – presso il Jolly Hotel President.

 

Gli Azionisti saranno chiamati a deliberare sull’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2008 e sulla integrazione del Collegio Sindacale e la nomina del Presidente a seguito delle dimissioni rassegnate dal Presidente del Collegio Sindacale Marcello Del Prete a far data dalla prossima Assemblea

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2008, con la Relazione sulla Gestione, le Relazioni degli Amministratori per gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della società di revisione saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede della società e presso Borsa Italiana nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I predetti documenti saranno altresì consultabili sul sito internet: www.snia.it.

 

* * *

 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Angelo Migotti, dichiara ai sensi dell’articolo 154–bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/1998 ('Testo Unico della Finanza') che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

 

 

 

 

Snia S.p.A.

 

Snia, fondata nel 1917 e quotata in Borsa dal 1922, è una società italiana attiva nell’area dell’oleochimica, presente anche nel settore immobiliare e in quello meccanico.

Appartengono alla holding importanti società come Union Derivan SA, leader nel campo dell’oleochimica,  Immobiliare Snia S.r.l., cui fanno capo la maggior parte delle attività immobiliari del Gruppo,  Caffaro S.r.l. in liquidazione, nonché MVV Meccanico Vittorio Veneto S.r.l. società di lavorazione meccanica ad alta precisione.

 

 

Per ulteriori informazioni:

 

Image Building           

Simona Raffaelli, Alfredo Mele               

Tel. 02 89011300

E-mail: snia@imagebuilding.it                                                                                                              

 

 

Il comunicato è disponibile anche sul sito www.snia.it e sul sito www.imagebuilding.it nella sezione Sala Stampa

 

 

***

Si allegano di seguito gli schemi di Conto Economico, Stato Patrimoniale.

 


* L’EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L’EBITDA è una misura definita ed utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo, ma non è definita nell’ambito dagli IFRS; pertanto non deve essere considerata una misura alternativa per la valutazione dell’andamento del risultato operativo del Gruppo. La Società ritiene che l’EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto permette di analizzare la marginalità dello stesso eliminando gli effetti derivanti da elementi economici non ricorrenti. Poiché l’EBITDA non è una misura la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati del Gruppo, il criterio applicato per la determinazione dell’EBITDA potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi, e pertanto potrebbe non essere comparabile.

 

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