Comunicato Stampa ai sensi dell'art.114 

Giovedì, 23 Ottobre, 2008

 

 

COMUNICATO STAMPA

SNIA S.P.A.

ai sensi dell’art. 114, co. 5, D. Lgs. n. 58/98

 

Milano, 21 Ottobre 2008 – In ottemperanza alla richiesta ricevuta dalla Consob in data 15 ottobre 2008 ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98, Snia S.p.A. fornisce le seguenti informazioni:

 

a) Informazioni in merito al Piano industriale aggiornato, approvato dal CdA del 23 maggio 2008, indicando specificatamente gli aggiornamenti apportati con puntuale riferimento ai ricavi e ai margini reddituali intermedi; nonché le motivazioni che hanno condotto all’aggiornamento del piano stesso.

 

Il Piano Industriale 2006-2010 presentato al mercato nell’esercizio 2007 ('Piano Pubblicato') è stato rivisto alla fine del primo trimestre del 2008, in quanto erano intervenuti nuovi fattori, tra i quali il maggior costo delle utilities rispetto alle previsioni del Piano Pubblicato e lo slittamento dell’avvio del nuovo impianto dedicato alla produzione del Biofuel, che avevano determinato variazioni nelle perfomance in termini di Ricavi e di Margine Operativo Lordo.

 

Nella tabella di seguito sono riportati gli effetti degli aggiornamenti con riferimento ai ricavi e al margine operativo lordo (MOL).

(tab.1)

 

La flessione dei Ricavi prevista nel Piano 2008-2010 approvato in data 23 maggio 2008, ('Piano Aggiornato'), era riconducibile principalmente alla chiusura dell’impianto produttivo TAED – attivo nella produzione di prodotti per la detergenza - avvenuta nel primo trimestre del 2008 e al diverso timing dell’entrata in funzione del nuovo impianto di biodiesel in Caffaro Biofuel S.r.l., prevista nel Piano Pubblicato per l’inizio del 2009 e nel Piano Aggiornato attesa per la seconda parte del 2009. Tale flessione dei Ricavi di cui sopra era stata, però, in parte compensata dall’introduzione, nel Piano Aggiornato, di fatturati rivenienti da nuove produzioni, da una rivisitazione della politica dei prezzi di vendita, dai vantaggi derivanti dalla stipula di contratti di fornitura di energia elettrica di tipo interrompibile e da una più significativa crescita del fatturato del gruppo Undesa.

Inoltre, il Piano Pubblicato teneva conto dei fatturati incrementali derivanti dalle possibili sinergie con il gruppo Undesa, che non sono stati considerati, prudenzialmente, dal Piano Aggiornato.

Infine, l’aggiornamento ha tenuto conto della previsione di nuove produzioni quali la distillazione della glicerina.

 

 

Il margine operativo lordo (MOL) non subiva, nel Piano Aggiornato, particolari variazioni rispetto alle indicazioni del Piano Pubblicato. Ciò era riconducibile al fatto che nel Piano Aggiornato venivano ipotizzate determinate azioni mirate al miglioramento della marginalità e dell’efficienza sui costi. Inoltre per l’anno 2010 il Piano Aggiornato prevedeva, rispetto al Piano Pubblicato, una marginalità nell’area di business del biodiesel in crescita di oltre il 50% rispetto alle previsioni del Piano Pubblicato (il 2010 è l’anno nel quale è previsto che l’impianto sia operativo a pieno regime).

Infine il Piano Pubblicato teneva conto dei ricavi previsti dalla società Caffaro S.r.l. nell’area dell’ingegneria ambientale e delle bonifiche, che non erano stati considerati, prudenzialmente, dal Piano Aggiornato.

 

b) La conferma dell’attualità, validità e sostenibilità del Piano Industriale 2008-2010;

Il Piano aggiornato, approvato dal CDA di Snia S.p.A. il 23 maggio 2008 è ad oggi confermato nelle sue linee strategiche, con particolare riferimento alla realizzazione del nuovo impianto biodiesel con una capacità produttiva di circa 100 mila tonnellate/anno, attraverso la Società Caffaro Biofuel S.r.l. oltre che con il rafforzamento in alcune aree strategiche per il business del Gruppo, quali ad esempio la produzione di clorito e delle cloro paraffine. Il riavvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di biodiesel sarà subordinato alla stipula dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e la durata dei lavori è prevista in 12 (dodici) mesi.

Con l’approvazione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2008, si è evidenziato un fatturato inferiore di circa 4,0 milioni di euro rispetto alle previsioni di budget previste nel Piano Aggiornato e un MOL inferiore di circa 2,5 milioni di euro rispetto alle previsioni di budget previste nel Piano Aggiornato principalmente dovuti ad un ulteriore aumento dell’energia e delle materie prime derivate dal petrolio, alla mancata ripartenza dell’impianto Chlorothalonil, prodotto di elevata redditività, e alla mancanza di adeguate fonti finanziarie per il sostenimento del business relativo ai prodotti commercializzati che ha inciso sulle loro disponibilità e sulle loro condizioni di acquisto.

Per tali ragioni il Gruppo Snia a partire dal mese di luglio 2008 ha posto in essere tutte le azioni ritenute necessarie al fine di un adeguamento del Piano Aggiornato.

Nel mese di settembre 2008 è intervenuto il sequestro dell’impianto cloro soda (v.infra lettera h) presso lo stabilimento di Torviscosa. Tale impianto fornisce una materia prima, il cloro, fondamentale per la produzione dell’impianto cloroparaffine, che, conseguentemente, è stato a sua volta fermato con pesanti ripercussioni sia sul fatturato che sul MOL del Gruppo. La società sta dialogando con il Ministero dell’Ambiente e gli enti locali interessati circa la possibilità di risolvere le problematiche ambientali del sito di Torviscosa attraverso un’accordo di programma. La sottoscrizione di tale accordo è condizione necessaria per sviluppare le iniziative industriali ad oggi previste, ivi compreso l’aggiornamento tecnologico a membrana dell’elettrolisi cloro soda.

Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. riunitosi il 21 luglio 2008 ha incaricato Deloitte Financial Advisory Services di affinare il Piano Industriale per renderlo in una forma più funzionale al riavvicinamento del Gruppo al sistema bancario al fine di completare il reperimento delle necessarie risorse finanziarie per lo sviluppo dello stesso. Il sequestro dell’impianto Cloro Soda avvenuto nel mese di settembre ha comportato inoltre la necessità di una approfondita revisione delle previsioni di cui al Piano Aggiornato. Per tale ragione è stato deciso un ampliamento dell’incarico dato a Deloitte.

 

 

 

c) lo stato di attuazione di tale Piano Industriale, le eventuali modifiche dello stesso e gli scostamenti rispetto agli obiettivi programmati con puntuale riferimento a ricavi e ai margini reddituali intermedi quale il margine operativo lordo;

Come detto nella parte che precede, l’aumento del prezzo delle energie e delle materie prime derivanti dal petrolio, la mancata ripartenza di impianti produttivi, il rallentamento di sviluppo di alcuni prodotti commercializzati per sofferenze di carattere finanziario e il ritardo nell’avvio di azioni programmate a sostentamento dei margini previsti dal Piano Industriale, fanno prevedere la chiusura dell’esercizio 2008 con una riduzione del valore di produzione di circa 21 milioni di euro e una riduzione del margine operativo lordo di circa 20 milioni di euro rispetto al Piano Industriale Aggiornato che prevedeva un valore della produzione pari a circa 267 milioni di euro.

 

d) le specifiche e dettagliate azioni programmate e intraprese al fine di rispettare i margini economico-finanziari previsti nel Piano Industriale;

Fermo restando quanto sopra osservato in merito alla riduzione del valore della produzione e del MOL, il Gruppo ha posto in essere le seguenti azioni con l’obiettivo di contenere lo scostamento rispetto al Piano Aggiornato:

o        politiche di prezzo tese a recuperare i maggiori costi sostenuti nel primo semestre per materie prime di origine petrolifera ed energia come avvenuto per Cloroparaffine, Soda e Clorito di Sodio.

o        potenziamento dell’azione commerciale per incrementare i volumi di vendita e i relativi margini di contribuzione grazie alla acquisizione di nuove quote di mercato.

o        accelerazione del processo di riduzione dei costi industriali attraverso la razionalizzazione della catena logistica e dei costi dell’energia, dei costi di struttura attraverso una ridefinizione della struttura organizzativa e di un minor ricorso a prestazioni esterne.

 

e) le azioni intraprese ai fini del rinnovo del finanziamento in essere con Interbanca S.p.A. di 6,8 milioni di euro, scadente il 31 dicembre 2008 e il relativo esito;

Sono in corso contatti con Interbanca S.p.A. con l’obiettivo di prorogare la data di scadenza del finanziamento in essere.

g) le azioni programmate per il reperimento delle risorse finanziarie all’eventuale rimborso, previsto per il 31 dicembre 2010, delle obbligazioni convertibili in circolazione a tale data;

Nell’ambito della revisione del Piano Aggiornato sono in corso le valutazioni circa il reperimento delle risorse necessarie per il rimborso delle obbligazioni non convertite alla data di scadenza.

 

h) gli aggiornamenti in merito al sequestro dell’impianto di produzione di clorosoda, specificando i motivi del sequestro e la previsione dei relativi impatti economico-finanziari per il 2008 e gli anni avvenire

 

Nell’ambito del procedimento penale 11352/10 R.G.N.R. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine (procedimento nel quale si ipotizzano diversi reati ambientali), nel mese di luglio 2008, è stata avanzata la richiesta di sequestro preventivo dell’impianto di Caffaro Chimica per la produzione di Cloro – Soda dello stabilimento di Torviscosa.

 

Il sequestro dell’impianto di produzione Cloro – Soda dello stabilimento di Torviscosa è stato eseguito in data 11 settembre 2008.

 

Nei confronti di tale provvedimento di sequestro Caffaro Chimica S.rl. ha proposto una richiesta di riesame, ed in oltre è stata avanzata alla Procura un’istanza di dissequestro, prospettando un programma di adattamento degli impianti.

 

Il G.I.P. ha rigettato in toto la richiesta di dissequestro lasciando, tuttavia, aperta la strada a ulteriori istanze di dissequestro, purché accompagnate dal rispetto delle condizioni indicate nella relazione del consulente del G.I.P., oltre che alla previsione di adeguati sistemi di monitoraggio. Anche a tal proposito risulterà determinante la stipula di un accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente.

 

 

i) La posizione finanziaria netta a livello individuale e di gruppo calcolata alla data di chiusura del mese precedente, a ciascun comunicato stampa, con evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, a medio e lungo termine, posta a confronto con l’ultimo dato pubblicato

 

Si segnala che nel corso del mese di settembre 2008, non si sono verificati fatti rilevanti, con riferimento all’accensione di nuovi finanziamenti, rimborsi di finanziamenti esistenti ed entrate straordinarie e si rammenta che entro il 30 ottobre 2008 verranno diffusi i dati relativi alla posizione finanziaria netta a livello individuale e consolidato al 30 settembre 2008.

 

 

j) il perfezionamento della vendita del pacchetto immobiliare in capo a Immobiliare Snia

 

Si segnala che successivamente alla cessione dei cespiti immobiliari siti in Rieti e Ceriano Laghetto, già oggetto di comunicazioni al mercato, ad oggi non sono intervenute ulteriori dismissioni.

 

 

k) l’esito dei procedimenti giudiziari pendenti

 

Per i procedimenti giudiziari pendenti riportati nel prospetto informativo dell’aumento del capitale sociale di SNIA del settembre 2007, che indicava quale causa di ammontare più significativo quella del procedimento civile avanti il Tribunale di Brescia per risarcimento danni nei confronti di Caffaro per un importo richiesto a titolo risarcitorio di euro 8 milioni, ad oggi non si segnalano significative variazioni rispetto a tale data.

Si segnala che due procedimenti, quali il procedimento penale avanti il Tribunale di Frosinone per un caso di tumore professionale e a un caso di asbestosi, nonché il contenzioso civile instaurato con Sipcam, hanno avuto risvolti favorevoli; nel primo il Tribunale di Frosinone ha pronunziato sentenza di assoluzione per gli imputati per non aver commesso il fatto e il secondo si è estinto a seguito della vendita della partecipazione societaria in Vischim S.r.l. a Sipcam S.p.A..

 

Accertamento INVIM traslativa relativa al 1994 effettuato dall’Agenzia delle Entrate di Milano 2 per 1.022 migliaia di Euro.

Con avviso di accertamento notificato l’11 gennaio 1996, l’Agenzia delle Entrate di Milano 2 rettificava il valore degli immobili ceduti da Snia Fibre in data 27 dicembre 1993 per Euro 1.022 migliaia. La Società, in data 28 dicembre 1996, proponeva ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, la quale accoglieva il ricorso. Anche l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate aveva dato esito positivo per la Società, con l’accoglimento del controricorso di quest’ultima sotto il duplice profilo del difetto di motivazione dell’atto e del difetto di prova della rettifica di valore operata dall’Ufficio.

La Suprema Corte di Cassazione ha accolto le doglianze dell’ufficio ed ha cassato con rinvio la sentenza resa dai giudici regionali.

 

A settembre 2008 è stato proposto dalla Società ricorso per Riassunzione avanti la Commissione Tributaria Regionale di Milano.

 

Accertamento imposte dirette e IVA relativo al 1997 effettuato dall’Agenzia delle Entrate Torino 3 per 11.686 migliaia di Euro

La pretesa erariale per Euro 11.686 migliaia riguarda l’attività posta in essere nel corso del 1997 da Sorin Biomedica S.p.A., poi incorporata a far data dal 31 marzo 2000 nell’Emittente.

Snia non ha stanziato alcun fondo in bilancio, in quanto la Commissione Tributaria Provinciale si è espressa in modo favorevole alla Società, condannando l’Agenzia delle Entrate Torino 3 al pagamento delle spese. L’Agenzia delle Entrate ha proposto appello avanti alla Commissione Tributaria Regionale e la Società si è costituita in giudizio.

 

 

l) gli affidamenti concessi dal sistema bancario, importi utilizzati ed eventuali richieste di rientro

 

Qui di seguito è riportata l’analisi degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 30 settembre 2008.

 

(tab.2)

 

 

m) la descrizione dei principali convenants, negative pledges, clausole di cross defaults e l’indicazione se tali clausole siano state rispettate e in che misura

 

 

Snia S.p.A. ha stipulato con Interbanca S.p.A., in data 4 giugno 2007, un finanziamento ammontante a 6,8 milioni di euro a supporto sia dell’acquisizione della società Union Derivan S.A. sia del potenziamento dei mezzi finanziari finalizzati al raggiungimento dello scopo sociale. Il finanziamento, regolato a un tasso EURIBOR a sei mesi con maggiorazione di 1,50 punti, sarà rimborsato in un’unica soluzione al 3 dicembre 2008. Tale finanziamento era risolutivamente condizionato al rispetto di un covenant di bilancio il quale imponeva che il patrimonio netto di Snia S.p.A., quale risultante dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007, non fosse inferiore a 30 milioni di euro (al 31 dicembre 2007 il patrimonio di Snia S.p.A. era pari a 35,4 milioni di euro). Infine, si ricorda che il finanziamento è garantito dal pegno sul 60% del capitale sociale di Union Derivan S.A. Si veda anche lettera e).

 

 

 

 

 

n) le eventuali cessioni di crediti effettuati nel mese e del totale dei crediti ceduti nel corso dell’anno con riferimento al plafond concesso;

 

Nella tabella qui di seguito riportate sono sintetizzate le cessioni di credito pro-soluto effettuate nel mese di settembre 2008 dal Gruppo:

 

(tab.3)

 

 

o) Azioni intraprese al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente

 

Al fine di coprire i fabbisogni generati dalla gestione corrente è in corso l’ottimizzazione della gestione del capitale circolante attraverso la riduzione dei livelli di scorte a magazzino e la riduzione dei termini di pagamento concessi ai clienti e sono state avviate operazioni di cessioni di credito con gli istituti bancari.

p) analisi a data aggiornata di eventuali rapporti di debito scaduti, inclusi sia i debiti finanziari sia quelli di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti, per categorie di controparti, nonché indicazione delle eventuali iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura intraprese dalle controparti e dei solleciti o ingiunzioni di pagamento ricevuti e delle azioni esecutive intraprese da parte dei creditori.

 

Nel mese di settembre 2008, non è intervenuto un incremento dell’esposizione verso i fornitori. Si rammenta che entro il 30 ottobre 2008 verranno diffusi i relativi dati al 30 settembre 2008.

 

q) ogni aggiornamento utile alla valutazione della sostenibilità del fabbisogno finanziario del Gruppo Snia in essere e di quello stimato per i dodici mesi successivi alla data del comunicato;

 

Qualora dovesse concludersi l’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente, le risorse finanziarie provenienti dalla cessione degli asset immobiliari non strategici potranno essere utilizzate al fine sostenere il fabbisogno finanziario del gruppo.

La controllata Immobiliare Snia S.r.l. è in attesa dell’incasso del corrispettivo relativo alla cessione dell’area di Varedo pari a circa 25 milioni di euro. Prosegue inoltre l’attività di valorizzazione e dismissione delle aree non più operative ancora di proprietà, in particolare per l’area di Cesano Maderno valutata allo stato attuale oltre 20 milioni di euro.

Sono in corso di trattative volte ad ottenere nuove linee di credito a medio lungo termine dal sistema bancario.

 

 

 

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