Continua la ripresa nel quarto trimestre 1999 - esaminato il consuntivo provvisorio dell'intero esercizio 

Lunedì, 14 Febbraio, 2000

Il Consiglio di Amministrazione di SNIA S.p.A., riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato i risultati del quarto trimestre 1999 ed i consuntivi provvisori del Gruppo (non ancora certificati da parte dei revisori) relativi all'intero esercizio.

Il quarto trimestre ha confermato la significativa ripresa della redditività e del fatturato di gruppo, dopo la fase congiunturale particolarmente critica incontrata tra fine 1998 e inizio 1999. Il risultato operativo netto (EBIT) dell'esercizio 1999 comprende quindi un primo semestre appena superiore al pareggio (+ 4,2 miliardi), ed un secondo semestre con un valore consistente (+ 41,0 miliardi), evidenziando un trend di crescita molto promettente per l'esercizio in corso.

I ricavi netti consolidati del Gruppo nel quarto trimestre 1999 sono ammontati a 593,6 miliardi di lire (+15% rispetto ai 516,2 miliardi nello stesso periodo del 1998). Il settore bioingegneria, con ricavi netti per 236,8 miliardi, ha contribuito per il 40% al fatturato di gruppo. Il settore fili tessili ha ottenuto ricavi per 191,5 miliardi e il settore chimico per 155,4 miliardi.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato di Snia nel periodo è pari a 77,2 miliardi di lire (55 miliardi nel quarto trimestre 1998), e l'incidenza sul fatturato sale dal 10,6% al 13%. Il risultato operativo netto (EBIT) ammonta a 20,6 miliardi di lire (dopo circa 4,5 miliardi di ammortamento del goodwill COBE e accantonamenti non ricorrenti per lire 8,6 miliardi) e si confronta con i 12,1 miliardi del quarto trimestre 1998.

Il miglioramento della redditività del gruppo è attribuibile, oltre che all'uscita dalla fase recessiva dell'economia italiana ed europea, al rafforzamento strutturale del portafoglio di attività, derivante dallo sviluppo globale della bioingegneria, oggi leader mondiale nella cardiochirurgia, e dall'uscita dalle attività più cicliche della chimica.

Per quanto riguarda l'intero esercizio 1999, il consuntivo provvisorio esaminato dal Consiglio evidenzia ricavi netti consolidati pari a 2.212,4 miliardi di lire (2.236,8 miliardi nel 1998). Il risultato operativo, pari a 45,2 miliardi di lire, si confronta con i 133,7 miliardi nel 1998 e sconta, come detto, gli effetti della congiuntura negativa che ha interessato nella prima parte dell'esercizio le attività chimiche e i fili tessili. Inoltre i risultati risentono del ritardo nell'acquisizione di COBE CV, dovuto alla procedura antitrust americana, e degli effetti del piano di forte ristrutturazione delle attività chimiche attuato nel corso dell'anno.

Il risultato ante imposte ammonta a 48,6 miliardi di lire, rispetto a 103,8 miliardi nel 1998. Il dato sconta proventi straordinari per 188 miliardi (di cui 112,7 miliardi derivanti dalla costituzione della joint-venture con Sondel nell'energia e 47,1 miliardi dovuti a modifica dei principi contabili sulle imposte) e oneri straordinari per 161,4 miliardi (per ristrutturazioni che hanno interessato tutte le aree di attività del gruppo).

Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione sono state anche presentate le nuove linee organizzative del gruppo Snia, susseguenti alla fusione societaria tra Snia S.p.A., Caffaro S.p.A. e Sorin Biomedica S.p.A..

 

< Torna alla lista dei comunicati stampa