Dialisi: la nuova tecnologia Bellco migliora il benessere e la tolleranza del paziente al trattamento depurativo extracorporeo 

Venerdì, 18 Gennaio, 2002

Roma, 18 gennaio 2002 - Importanti progressi nella tollerabilità da parte dei numerosi pazienti che ogni giorno sono sottoposti a dialisi sono stati raggiunti in Italia attraverso lo sviluppo e l’applicazione di una nuova tecnica, denominata HFR On Line (HemodiaFiltration on-line endogenous reinfusion), realizzata da Bellco, società del Gruppo Snia. Grazie all’utilizzo di HFR, è permessa la reinfusione dell’acqua plasmatica del paziente che viene trattata prima con un’emofiltro e successivamente purificata mediante letti assorbenti a base di carbone attivo e resine con proprietà idrofobiche. Infine il fluido così rigenerato viene reinfuso nel circuito ematico extracorporeo prima dello stadio di dialisi.

Questa metodica, sviluppata presso il centro di Ricerca e Sviluppo Bellco, è stata illustrata oggi a Roma nel corso di un incontro cui hanno preso parte numerosi nefrologi della Regione Lazio. Al di là dei vantaggi clinici, la metodica proposta non comporta alcun rischio di reinfusione di sostanze tossiche. Infatti il sistema di ultrafiltrazione-infusione è un sistema 'chiuso', sterile ed ultrapuro.

La metodica HFR, sviluppata con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita del paziente, semplifica inoltre la gestione dello stoccaggio di sacche da infusione, evita errori di scambio sacche, non necessita l’utilizzo di riscaldatori per liquido (il fluido di infusione ha la stessa temperatura del sangue del paziente). Questa nuova tecnologia - è stato ricordato nel corso dell’incontro - rappresenta un concreto miglioramento per un maggior benessere del paziente sottoposto a trattamento, dopo che negli ultimi anni si erano registrati significativi progressi nella produzione di componenti e macchine per la dialisi.

I vantaggi clinici più evidenti che derivano al paziente dall’utilizzo della HFR sono di ridurre notevolmente lo stato infiammatorio, di raggiungere un’ottima tolleranza dialitica e, soprattutto, un’elevata emocompatibilità. Infine, sono stati registrati positivi risultati anche per quanto riguarda lo stato nutrizionale del paziente.

I trattamenti in vivo dell’ HFR sono iniziati dal gennaio 2000 e ad oggi vi sono stati sottoposti circa 550 pazienti in tutta Italia. L’innovatività e i positivi risultati conseguiti da questa nuova tecnologia italiana ha fatto sì che anche in altri Paesi quali Spagna, Francia, Germania, Grecia e anche ad Hong Kong, sia stata adottata con significativi commenti.

Bellco, società del Gruppo Snia, opera nella progettazione e produzione di sistemi monouso e macchine per il trattamento delle patologie renali croniche tramite emodialisi. Operano in questo settore le società Bellco, con due stabilimenti a Mirandola (Modena) e a Saluggia (Vercelli), ed Hemoline con stabilimento a Villacidro (Cagliari). La gamma dei prodotti comprende sistemi completi di macchine, filtri dializzatori a fibre cave di tipi diversi, linee ematiche e soluzioni per la terapia dialitica.

L’insufficienza renale cronica è una grave patologia in costante crescita. Attualmente sono sottoposti a trattamento dialitico oltre 260.000 pazienti in Europa, di cui circa 45.000 in Italia.

 

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