Il CdA approva i risultati del II trimestre 2003. La forza dell’euro penalizza i ricavi MedTech. 

Mercoledì, 30 Luglio, 2003

Milano, 30 luglio 2003 – Il Consiglio di Amministrazione della Snia, riunitosi oggi a Milano sotto la Presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato i risultati del Gruppo nel secondo trimestre 2003, nel quale ricavi sono stati pari a Euro 221,1 milioni, contro Euro 238,7 milioni nell’analogo periodo del 2002. A perimetro e tassi di cambio 2003, il fatturato di Gruppo risulta in linea con l’analogo periodo del 2002.

Importanti le variazioni del perimetro di attività del Gruppo, che nel 2002 comprendeva ancora la Caffaro Flexible Packaging (ceduta nell’agosto 2002), ma non Carbomedics, acquisita nel gennaio 2003 e consolidata a partire dal secondo trimestre. Inoltre, nel maggio 2003 è stata ceduta la Nuova Rayon. Il fatturato del trimestre ha anche scontato gli effetti della rivalutazione dell’Euro.
Il risultato operativo consolidato del trimestre è di Euro 2,3 milioni, e si confronta con un dato del pari periodo 2002 di Euro 6,9 milioni (Euro 5,4 milioni a perimetro omogeneo).

Il risultato ante imposte del trimestre è negativo per Euro 3,2 milioni (negativo per Euro 2,2 milioni nel II trimestre 2002). Nel periodo sono stati effettuati accantonamenti per Euro 14,9 milioni in previsione dell’attuazione di un piano di ristrutturazione di Nylstar, che prevede di riportare la capacità produttiva in linea con la riduzione della domanda di filo nylon verificatasi nell’ultimo biennio, che appare ormai strutturale. Nel trimestre, per sostenere il rilancio industriale di Nylstar, gli azionisti (Snia e Rhodia) hanno attuato la conversione a capitale di un prestito di Euro 90 milioni (di cui Euro 45 milioni quota Snia).
A fronte di questi oneri, e della perdita operativa di periodo di Nylstar, si sono contabilizzati proventi straordinari per Euro 24,7 milioni, derivanti dalla cessione della partecipazione in DiaSorin da parte della controllante Fin 2001 (di cui Snia detiene il 30%).

L’indebitamento finanziario netto consolidato è passato da Euro 162,0 milioni al 31 marzo 2003 ad Euro 221,8 milioni al 30 giugno 2003, che non comprende ancora l’incasso, pari a circa Euro 30 milioni, derivante dalla cessione della partecipazione in Fin 2001. L’aumento dell’indebitamento è dovuto a fatti straordinari, quali la citata conversione a capitale del finanziamento di Snia a Nylstar ed al fondo di liquidità per i costi di riavvio della fabbrica di Rieti (pari a circa Euro 10 milioni), lasciato in Nuova Rayon all’atto della cessione.

Nel settore delle Tecnologie Medicali i ricavi del periodo sono stati pari ad Euro 184,4 milioni, in crescita del 5,2% rispetto al pari periodo del 2002.
A pari perimetro e tasso di cambio il fatturato del trimestre è in linea con l’anno precedente, e sconta il ritardo nel lancio di alcuni prodotti chiave (es. defibrillatore Alto 2) che dovrebbe essere recuperato nel corso dell’anno. I ricavi di Carbomedics nel trimestre sono stati pari a Euro 19,1 milioni, di cui circa il 25% negli USA. Il risultato operativo delle Tecnologie Medicali nel periodo è pari a Euro 8,0 milioni, contro Euro 11,3 milioni nel secondo trimestre 2002. Il peggioramento è dovuto essenzialmente al minor fatturato USA di ELA Medical (per effetto cambio e ritardo nel lancio del nuovo defibrillatore) e all’erosione dei prezzi degli stent, anche in relazione al previsto lancio dei nuovi prodotti a rilascio di farmaci.

 

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