Il CdA approva la prima trimestrale 2005. Significativa crescita del fatturato di Caffaro (+20%). Avviato il piano industriale. 

Venerdì, 13 Maggio, 2005

Milano, 13 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Snia, riunito sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha approvato la relazione trimestrale relativa al periodo 1/1/2005 – 31/3/2005, che evidenzia ricavi in crescita a € 34,2 milioni (+ 20% rispetto al 1° trimestre 2004), confermando il trend positivo già evidenziato nel trimestre precedente. Il risultato ante imposte evidenzia una perdita pari a € 19,0 milioni, dopo la svalutazione della partecipazione in Nylstar per € 20,2 milioni e plusvalenze immobiliari per € 6,5 milioni. La svalutazione della partecipazione Nylstar, classificata a bilancio tra quelle in cessione, è stata effettuata prudenzialmente, recependo l’andamento negativo del mercato tessile, aggravatosi nella prima parte del 2005. La perdita nel 1° trimestre 2004 e’ stata pari a € 10,3 milioni.

La gestione industriale, che dipende in larga misura dall’andamento della controllata Caffaro, vede un leggero progresso del MOL, che chiude con un valore consolidato negativo per - € 1,7 milioni (- €1,9 milioni nel 1° trim. 2004). Il miglioramento e’ molto più marcato se confrontato con il dato dell’ultimo trimestre 2004, che aveva registrato un MOL negativo per - € 4,8 milioni. La significativa crescita del fatturato di Caffaro è dovuta sia ad un aumento dei prezzi unitari di vendita (peraltro trascinato anche dall’aumento dei prezzi delle materie prime chimiche e dell’energia), sia al miglioramento del mix di prodotti, con una maggior incidenza della chimica fine (fatturato + 50% rispetto al 1° trim. 2004). Nel trimestre sono state avviate, nei tempi e nei modi previsti, le azioni contenute nel piano industriale approvato dal CdA Snia del 25 novembre 2004 e, in particolare: il trasferimento della produzione dei chetoni (chimica fine) dallo stabilimento di Colleferro (del quale e’ stata annunciata la chiusura entro i prossimi 12 mesi) a quello di Torviscosa, la riorganizzazione di Caffaro da divisionale a funzionale, con una riduzione di organico pari a 62 unità (che sarà attuata secondo i termini di un accordo sindacale siglato lo scorso 4 maggio), la rinegoziazione dei termini di acquisto con alcuni fornitori strategici di materie prime e servizi. Peraltro queste azioni, in quanto appena avviate, non hanno avuto ancora effetti significativi sui risultati gestionali del 2005.

La posizione finanziaria netta consolidata, positiva per € 21,7 milioni, vede un assorbimento netto di cassa, nel trimestre, pari a € 2,6 milioni, e recepisce, oltre all’incasso derivante dalle cessioni immobiliari, un aumento dei crediti verso clienti per € 4,6 milioni (conseguenti all’aumento di fatturato), una riduzione di € 3,7 milioni dei debiti verso fornitori, una riduzione delle scorte e dei magazzini per € 1,2 milioni, spese per investimenti industriali e bonifiche ambientali per complessivi € 3,1 milioni e oneri straordinari (legati alla riorganizzazione) per ca. € 2 milioni.

Le fasi successive del Piano Industriale di Gruppo saranno avviate, secondo il programma, non appena verrà data esecuzione all’operazione di finanziamento tramite l’emissione di un aumento di capitale e di un prestito obbligazionario convertibile per complessivi € 60 milioni, secondo quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti Snia del 10 febbraio u.s. Il relativo Prospetto Informativo è all’esame degli organismi di controllo dei mercati finanziari. L’offerta di sottoscrizione delle azioni e delle obbligazioni si prevede possa avvenire nel corso del mese di giugno.

 

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