Milano, 27 luglio 2006 - Il CdA Snia, riunito sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato i dati economico-finanziari della seconda trimestrale 2006 approvandone la relativa relazione. I dati, redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, evidenziano ricavi consolidati per 30,8 M€ (+ 0,3 % rispetto al primo trimestre del 2006) ed un MOL negativo pari a 2,1 M€, in miglioramento di 1,0 milione di euro rispetto al risultato realizzato nel primo trimestre dell’anno in corso.
Lo scenario competitivo del secondo trimestre 2006 è stato caratterizzato da una stabilità dei costi delle materie prime ad eccezione di quelle derivate dal petrolio che invece hanno fatto registrare un significativo aumento con conseguente impatto sui margini. Per contrastare tale perdita di margini, e in linea con il Piano Industriale 2006-2010, sono state avviate azioni per aumentare il portafoglio prodotti, anche attraverso l’attività di commercializzazione di prodotti di terzi, e attivati contatti con nuovi fornitori di materie prime per l’ottenimento di migliori prezzi.
La posizione finanziaria è rimasta in linea con quella registrata nel primo trimestre con un indebitamento pari a 1,4 milioni di euro, mentre le disponibilità liquide a fine trimestre si attestano a 12,3 milioni di euro registrando un incremento pari a 3,2 milioni di euro. Le previsioni di fine anno, al netto degli esborsi correnti e straordinari (per investimenti e bonifiche), confermano un saldo di cassa positivo.
Il consiglio ha inoltre preso atto dello stato di avanzamento delle trattative per l’acquisizione di una società attiva nel settore dell’oleochimica, al fine di accelerare l’ingresso della Snia in questo settore sinergico con la produzione del biodiesel, attività nella quale la società ha pianificato il suo ingresso entro la fine dell’anno in corso. Il consiglio ha dato mandato all’Amministratore Delegato di procedere alle trattative per finalizzare l’operazione.
Il consiglio è stato aggiornato sullo stato di avanzamento delle attività di razionalizzazione delle strutture, dei progetti industriali e commerciali previsti nel Piano 2006-2010.
