Inaugurato nuovo stabilimento a Monaco di Baviera 

Venerdì, 24 Novembre, 2000

Grazie alla società Stoeckert, controllata al 100%, il Gruppo italiano rafforza la leadership mondiale nella produzione di macchine cuore-polmone (54% del mercato) - Investimenti per 4 miliardi di lire - Concentrate a Monaco le attività mondiali Snia nella produzione high tech di macchine cuore-polmone - Crescita significativa prevista anche per il 2001 - Confermata la centralità della bioingegneria nel business di Snia.

Monaco di Baviera - 24 novembre 2000 - Prosegue il consolidamento delle attività Snia in Europa. Stoeckert Instrumente, società tedesca interamente controllata da Snia, inaugurerà domani mattina il nuovo impianto produttivo di macchine cuore polmone (le apparecchiature hardware che permettono di impostare e gestire la funzione circolatoria extracorporea nei casi di interventi a cuore fermo). Costruito in meno di 12 mesi, e situato nella periferia industriale della città, il nuovo impianto ha una superficie di oltre 9000 mq2 ed occuperà oltre 190 dipendenti. Nello stabilimento sono state concentrate le attività di ricerca e sviluppo e produttive delle macchine cuore polmone, settore nel quale Snia, attraverso la Stoeckert Instrumente e l’americana Cobe Cv, detiene una quota del 54% del mercato mondiale. L’investimento complessivo è stato di circa 4 miliardi per gli impianti tecnologici di produzione e ricerca mentre l’immobile è stato realizzato dalla società DIBAG che ne rimane proprietaria, concedendone per 15 anni l’utilizzo alla Stoeckert Instrumente. Questa sarà inoltre la sede di tutte le attività commerciali relative alla Bioingegneria che la Snia realizza in Germania.

'Nel settore della Bioingegneria noi abbiamo una presenza globale anche sul piano produttivo, da Saluggia a Mirandola a Denver ' ha dichiarato Umberto Rosa, Presidente e Amministratore delegato di Snia S.p.A. - , siamo però molto coinvolti in questa operazione tedesca, alla quale abbiamo affidato il compito di mantenere alta la nostra capacità innovativa in uno dei settori più avanzati delle tecnologie biomediche'.

Costituita nel 1940, Stoeckert Instrumente si è specializzata nella progettazione e produzione di macchine cuore polmone e di prodotti monouso utilizzati in fase operatoria. Nel 1992 il Gruppo Snia, attraverso la controllata Sorin Biomedica, acquisisce il controllo di Stoeckert Instrumente. Il 70% della produzione riguarda le macchine cuore polmone, vendute in tutto il mondo attraverso la rete commerciale Snia. Il rimanente 30% è costituito da prodotti monouso (cannule etc.). In un mercato che globalmente registrerà a fine 2000 la vendita di 670 nuove macchine, Stoeckert ne venderà 360, confermando così una costante crescita rispetto agli ultimi anni (226 nel 1997, 261 nel 1998 e 214 nel 1999). Per i prossimi anni, stante la crescita fisiologica del mercato mondiale (che conta oltre 3000 centri di cardiochirurgia, tutti seguiti da Snia attraverso le 80 filiali commerciali), Stoeckert Instrumente ritiene di mantenere stabilmente la posizione di leadership grazie anche alla forte capacità tecnologica ed innovativa.

'La concentrazione delle attività di produzione e ricerca in un unico sito ci permetterà di ottimizzare i costi e rafforzare la penetrazione su tutti i principali mercati mondiali - ha ricordato Bruno Inguaggiato, responsabile delle attività Snia nella Cardiac Surgery. L’unicità dell’offerta Snia in questo segmento - che vale ogni anno circa 1.100.000 interventi a cuore fermo - è data, oltre che dall’assoluta qualità, anche dalla completezza dell’offerta dei prodotti disponibili per le strutture ospedaliere di tutto il mondo. Non solo la macchina cuore polmone ma anche i prodotti monouso necessari per l’operazione; dagli ossigenatori (di cui Snia è leader al mondo con una quota del 38%) alle linee personalizzate di collegamento al paziente e i circuiti di recupero del sangue autologo' ha concluso Inguaggiato.

'L’iter amministrativo per la costruzione del nuovo impianto ha richiesto complessivamente 36 mesi - ha ricordato Andreas Hahn, direttore generale Stoeckert Instrumente. Per il mercato tedesco Stoeckert rappresenta una realtà all’avanguardia, particolarmente apprezzata ed in grado di vincere il confronto con la tecnologia americana e giapponese'. Negli obiettivi di Stoeckert Instrumente vi è anche il raggiungimento e il consolidamento di posizioni di leadership anche nei mercati emergenti del Nord Europa e dei Paesi dell’ex blocco sovietico.

Con questa inaugurazione, che rafforza la leadership sia a livello europeo che mondiale, il Gruppo Snia conferma la propria focalizzazione nelle attività di bioingegneria, che già oggi rappresentano il 38% del totale dei ricavi. 'Grazie alla capillare presenza negli 80 principali mercati e alla forte capacità progettuale ed industriale, Snia è oggi il solo grande gruppo italiano high tech specializzato nell’ingegneria biomedica' ricorda Piero Pagli, Direttore centrale Snia e Responsabile del settore Bioingegneria. 'I nostri sforzi sono diretti ad un sempre miglior servizio e alla progettazione di sistemi e prodotti in grado di assicurare ai pazienti il migliore trattamento nei casi di patologie cardiache gravi'.

La bioingegneria rappresenta il settore di maggiore importanza per il gruppo Snia. Presente con quote significative nel trattamento delle patologie renali (con la controllata Bellco), Snia detiene posizioni di punta nel mercato mondiale della progettazione, industrializzazione e commercializzazione dei dispositivi per il trattamento delle patologie cardiache quali pacemakers, stent coronarici, valvole cardiache ed ossigenatori.

A conferma dei significativi sviluppi che questo settore ha avuto nel corso del 2000 si ricordano le autorizzazioni rilasciate a Snia dalla Food and Drug Administration per l’avvio dei test clinici su pazienti americani delle valvole cardiache prodotte in Italia e la commercializzazione della nuovissima linea di ossigenatori per cardiochirurgia neonatale denominati Lilliput, progettati e realizzati da Dideco a Mirandola (Mo).

Nei primi 9 mesi dell’anno, Snia ha registrato ricavi consolidati per 941 milioni di Euro, in crescita del 12,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 1999. Il margine operativo lordo di periodo è stato di 131,5 milioni di Euro (che si confronta con il dato di 81,1 del 1999) mentre il risultato operativo è cresciuto da 11,6 milioni di Euro dei primi 9 mesi del 1999 ai 54,1 del pari periodo 2000.

 

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