Si chiude un 1999 difficile. Forte ripresa nel 2000 

Venerdì, 5 Maggio, 2000

Nel 1999 ricavi netti consolidati per 2211,1 miliardi di lire -- Utile netto consolidato di Gruppo e di terzi di 43,9 miliardi di lire, dividendo invariato rispetto all'esercizio precedente -- Nel primo trimestre 2000 Risultato Operativo positivo per 27,5 miliardi (14,2 milioni ž) contro una perdita di 6,7 miliardi nel 1° trimestre 1999. Fatturato in crescita del 16,5%. L'andamento economico è previsto altrettanto positivo per l'intero esercizio.

Milano, 5 maggio 2000 -- Il Consiglio di Amministrazione di SNIA S.p.A., riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 1999 da sottoporsi all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata nei giorni 13, 14 e 15 giugno prossimi, ed ha esaminato i risultati al 31 marzo 2000.

Esercizio 1999

Nel 1999, anno molto critico per Snia, la società ha registrato ricavi netti consolidati per 2211,1 miliardi di Lire, sostanzialmente in linea con il dato 1998 (2236,8 miliardi di Lire). Nell'esercizio si sono concentrati gli effetti negativi della crisi congiunturale (particolarmente forte nel settore delle fibre cellulosiche e nella chimica di base), e l'effetto dei costi comunque sostenuti dal Gruppo per la realizzazione di radicali interventi riorganizzativi previsti dal Piano Industriale (chiusura delle attività nella chimica di base, chiusura degli impianti inglesi di fibre acetato).

Nel corso dell'esercizio 1999 sono state inoltre attuate numerose iniziative di sviluppo del portafoglio di attività del Gruppo ed una semplificazione societaria ed organizzativa. In particolare l'acquisizione di COBE Cardiovascular, con la quale Snia è leader mondiale nella cardiochirurgia, e la joint venture paritetica con Sondel, per la costruzione di un impianto di cogenerazione a ciclo combinato della potenza di 800 MW presso il sito chimico Snia di Torviscosa (Ud). Per quanto riguarda la struttura organizzativa di Snia è stata realizzata la fusione per incorporazione di Caffaro S.p.A. e Sorin Biomedica S.p.A. in Snia S.p.A, con effetto dal 31 marzo 2000. A seguito della fusione, Snia si è data una strutturata per Business Units, in grado di gestire in modo più diretto e flessibile il portafoglio di attività.

I costi associati agli interventi straordinari sono stati interamente spesati nell'esercizio 1999. Il risultato operativo consolidato del 1999 è stato pari a 45,3 miliardi di Lire (133,7 miliardi di Lire nell'esercizio 1998) mentre il risultato netto consolidato di Gruppo e di terzi è stato di 43,9 miliardi di Lire (75,3 miliardi di Lire nel 1998). Peraltro, l'esercizio 1999 è caratterizzato da un primo semestre con risultato operativo appena superiore al pareggio, ed un secondo semestre in netta ripresa, con un risultato operativo positivo per 42,5 miliardi di Lire.

Nell'esercizio 1999 la Bioingegneria ha realizzato ricavi consolidati per 804,6 miliardi di Lire (+ 22,2% rispetto al 1998) con un risultato operativo di Lire 38 miliardi contro Lire 45,9 miliardi nel 1998. Il ritardo a maggio del completamento dell'operazione COBE (prevista originariamente a inizio 1999), a causa di vincoli dell'Antitrust USA poi superati, ha permesso di beneficiare solo in minima parte delle sinergie industriali e commerciali che deriveranno dall'acquisizione.

Nel settore Fili tessili specialistici i ricavi consolidati sono ammontati a 671,5 miliardi di Lire (rispetto ai 775,2 miliardi dell'esercizio precedente) con un risultato operativo di 17 miliardi di Lire contro 58,2 miliardi di Lire del 1998. Questo andamento sconta la forte crisi dei fili cellulosici. Da qui la decisione di chiudere gli impianti produttivi situati in Inghilterra. Positivo invece l'andamento del filo nylon (Nylstar) che ha mantenuto i livelli di risultato del 1998 pur in presenza di un mercato molto debole nella prima parte dell'anno.

Nel settore Chimico, interessato nel 1999 da una radicale riorganizzazione produttiva che ha comportato la chiusura di impianti a Torviscosa, Brescia e Galliera, i ricavi consolidati sono stati pari a 711,9 miliardi di Lire rispetto a 771,9 miliardi di Lire del precedente esercizio, con un risultato operativo di Lire 3,6 miliardi, contro i 48,8 miliardi nel 1998. Gli interventi sostenuti hanno permesso a Snia di ridurre la presenza nel settore della chimica di base e di rafforzarsi nel mercato dei prodotti di chimica specialistica e fine.

All'Assemblea ordinaria degli Azionisti Snia, convocata a Milano per il 13 giugno 2000 in prima convocazione, ed occorrendo il 15 in seconda convocazione, verrà proposta per le azioni con godimento 1.1.1999, la distribuzione di un dividendo di 65 Lire per ogni azione ordinaria, di 85 Lire per ogni azione di risparmio convertibile e di 95 Lire per ogni azione di risparmio non convertibile. Per ciascuna azione di risparmio Snia SpA avuta in concambio delle azioni di risparmio Caffaro SpA verrà deliberato di distribuire un dividendo di Lire 52,632. Il pagamento del dividendo è previsto per il 22 giugno 2000. Inoltre l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti Snia, convocata in data 13 giugno 2000 in prima convocazione, in data 14 giugno in seconda convocazione ed occorrendo in terza convocazione in data 15 giugno 2000, dovrà deliberare tra l'altro in merito alla conversione del capitale sociale in Euro e all'accorpamento delle azioni per portare il valore nominale a 1ž.

Risultati del primo trimestre 2000

Gli effetti positivi in termini di crescita del fatturato e della redditività conseguenti alla strategia industriale perseguita da Snia nel corso del 1999 si sono confermati nei risultati del primo trimestre dell'esercizio in corso, per il quale i dati sono espressi in Euro. I ricavi consolidati sono stati pari ž 325 milioni, in sensibile crescita (+16,5%) rispetto a ž 278,9 milioni del pari periodo 1999. L'incremento, ad omogeneo perimetro di attività, è del 9%. Il risultato operativo al 31 marzo 2000, pari a ž 14,2 milioni, si confronta con la perdita di ž 3,5 milioni dell'analogo periodo 1999.

I ricavi nel primo trimestre 2000 del settore Fili tessili specialistici sono stati pari a ž 102,5 milioni, in crescita del 17,7% rispetto al primo trimestre del 1999, in buona misura generato dall'andamento delle vendite di Nylstar che hanno compensato la perdurante stagnazione del mercato dei fili cellulosici. Il settore Chimico ha registrato ricavi per ž 96,8 milioni, con una flessione di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 1999 interamente dovuta alla variazione del perimetro di attività. Positivi in questo settore i risultati conseguiti nella vendite di chimica fine e specialistica (+11,6%) e nel film nylon (+13,2%). Il settore della Bioingegneria ha realizzato ricavi per ž 115,5 milioni, con una crescita del 42,4% rispetto al primo trimestre del 1999.

 

< Torna alla lista dei comunicati stampa