Snia: il CdA approva i risultati del terzo trimestre 

Lunedì, 11 Novembre, 2002

Continua lo sviluppo nelle Tecnologie Mediche. Le cessioni delle attività non core consentono una forte riduzione dell’indebitamento di Gruppo. Risultato ante imposte consolidato progressivo di 100,4 milioni di Euro grazie ai proventi straordinari.

Milano, 11 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Snia, riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha esaminato i risultati del Gruppo nel terzo trimestre 2002. Nei tre mesi i ricavi sono stati pari a 211,5 milioni di Euro, allineati al periodo 2001 a parità di perimetro (quindi corretti per le cessioni dell’Agrochimica e dei film di nylon e dell’acquisizione di Soludia). Il risultato operativo (+1,1 milioni di Euro) vede il contributo delle Tecnologie Mediche quasi completamente assorbito dall’andamento fortemente negativo dei comparti Chimica e Fibre. Il risultato ante imposte consolidato di periodo, positivo per 116,6 milioni di Euro, è influenzato dalle plusvalenze di cessione del film e della partecipazione in Caffaro Energia avvenute nel mese di settembre. L’indebitamento finanziario lordo al 30 settembre è di 138,3 milioni di Euro (403,9 milioni di Euro al 30 giugno 2002).

I ricavi delle Tecnologie Mediche nel terzo trimestre 2002 sono stati pari a 161,6 milioni di Euro (150,7 milioni di Euro nel 2001). Molto positivo l’andamento dei volumi di tutti i prodotti impiantabili (valvole cardiache, stent e pacemaker), con punte del +43% per gli stent per angioplastica e un raddoppio nelle vendite di defibrillatori ELA Medical (oltre il 25% di questi prodotti è stato assorbito dal mercato americano). Positive anche le vendite di ossigenatori (+9,6% in volumi). La redditività operativa del periodo ha raggiunto 11 milioni di Euro (7,2 milioni di Euro nel 2001).

Nell’area Chimica, dopo la cessione del film nylon, i ricavi del terzo trimestre 2002 sono pari a 44,9 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al pari periodo 2001 (70,6 milioni di Euro ai quali concorreva ancora l’Agrochimica). Nel settore sono state realizzate le prime azioni previste dal piano di ristrutturazione che interessa i siti di Brescia, Torviscosa (Ud) e Cesano Maderno (Mi), la cui realizzazione comporterà oneri per 27 milioni di Euro, già stanziati nel bilancio 2001 da Snia. Il risultato operativo del periodo è negativo per 4,8 milioni di Euro (- 4,0 milioni di Euro nel 2001).

Le attività nei Fili Tessili continuano a manifestare forti criticità. Nylstar e Novaceta, consolidate con il metodo del patrimonio netto, hanno rispettivamente conseguito un risultato ante imposte negativo per 6,3 milioni di Euro e 1,3 milioni di Euro (quota di competenza Snia). Nuova Rayon è totalmente in cassa integrazione con attività bloccata dal mese di maggio.

Al 30 settembre 2002 i ricavi cumulati di Gruppo sono di 674,6 milioni di Euro (730,7 milioni di Euro nel pari periodo 2001, essendo deconsolidato il settore fibre), realizzati per il 71% all’estero (61% nel 2001). Il risultato operativo al 30 settembre 2002 è di 4,9 milioni di Euro (22,6 milioni di Euro nel pari periodo 2001). Le Tecnologie Mediche hanno realizzato nei primi 9 mesi dell’anno ricavi per 497,1 milioni di Euro (431,3 nel 2001) e un risultato operativo di 28,3 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il pari dato 2001 (28,9 milioni di Euro).

Le attività Chimiche mostrano ricavi al 30 settembre 2002 pari a 155,2 milioni di Euro (rispetto ai 270 milioni di Euro del 2001, nel quale il business Agrochimica, ceduto nel luglio 2001, contribuiva per 87,5 milioni di Euro). Il risultato operativo sui primi 9 mesi è negativo per 8,2 milioni di Euro (-0,8 milioni di Euro nel 2001).

Nell’Area Fibre, Nylstar e Novaceta consolidate al patrimonio netto, hanno rispettivamente conseguito un risultato ante imposte progressivo negativo per -19,6 milioni di Euro e -7 milioni di Euro. Il risultato operativo progressivo di Nuova Rayon è stato di -8 milioni di Euro.

 

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