Snia partner del progetto Wonderland 

Mercoledì, 2 Febbraio, 2000

Snia investe in Wonderland Contest 2000, il concorso che nasce per selezionare le migliori idee di business nell'alta tecnologia e nei settori d'avanguardia. Il concorso, aperto fino al 25 febbraio 2000 e dedicato ai giovani tra i 18 e i 30 anni con una business idea nel cassetto, è promosso dall'associazione non profit Wonderland – fondata da Alice Ventures, MB Venture Capital e Technostart – con l'obiettivo di favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali nei settori life sciences, internet & e-business, media & communications, software, hardware, others.

Il concorso prevede la selezione di 50 idee, destinate a diventare business plan, e i premi sono riservati ai primi tre classificati di ogni categoria. Per partecipare è indispensabile visitare il sito Internet www.wonderland.it.

I progetti finalisti saranno presentati ad una giuria costituita da esponenti del mondo industriale, finanziario, universitario, della consulenza e del venture capital. Vi fanno parte Cesare Romiti quale Presidente e Ernesto Auci, Enrico Bondi, Paolo Cantarella, Giampio Bracchi, Claudio Demattè, Sergio Dompé, Michele Garufi, Cesare Geronzi, Gianfranco Gutty, Edoardo Lecaldano, Mauro Maia, Gianemilio Osculati, Fulvio Renoldi Bracco, Umberto Rosa e Marco Tronchetti Provera.

La scelta di Snia di supportare tale iniziativa insieme alle più significative realtà imprenditoriali, della finanza, della consulenza e della ricerca del nostro Paese, è coerente con l'attitudine del Gruppo all'innovazione – dove è fondamentale l'apporto di idee delle nuove generazioni - e alla collaborazione con la comunità scientifica nazionale, internazionale e il mondo accademico.

Il Gruppo Snia, impegnato in attività ad alto contenuto tecnologico quali principalmente la bioingegneria e la chimica specialistica, deve all'innovazione una quota consistente del vantaggio competitivo raggiunto a livello continentale e, in alcuni business, a livello mondiale. Con una spesa destinata a ricerca e sviluppo pari a circa 66 miliardi di lire nel 1998, il Gruppo Snia si colloca tra le realtà italiane più significative ed attente all'innovazione.

Insieme a Snia, credono in Wonderland: Mediobanca, Politecnico di Milano, Università Bocconi, Banca di Roma, Bracco, Dompé, Egon Zehnder, Fiat, Generali, Gianni Origoni &Partners, Il Sole-24 Ore, McKinsey, Montedison, Omnitel, Pirelli, Rcs, Sai e Studio Rock

 

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