Una presenza globale nelle tecnologie medicali 

Mercoledì, 20 Giugno, 2001

Milano, 20 giugno 2001 - La tecnologia italiana nel settore medicale è pronta alla sfida internazionale. Si è svolto dall’11 al 14 giugno scorso a Laguna Niguel, California, la 22ma edizione della Conferenza mondiale nel settore Health Care organizzata dalla Goldman Sachs, alla quale Snia è intervenuta quale unica azienda italiana e tra le pochissime europee invitate.
Alla conferenza, che ha visto la presenza dei gestori dei maggiori fondi di investimento internazionali, hanno partecipato circa 150 aziende, di cui circa i 2/3 americane (attive nella farmaceutica, nelle biotecnologie e nelle tecnologie medicali). Per quest’ultimo settore gli esperti di Goldman Sachs hanno indicato una previsione di crescita dell’ordine del 7-9% annuo nei prossimi anni.

Il mercato americano, il più importante in assoluto tra quelli in cui Snia è oggi presente e nel quale il gruppo realizza circa il 25% del proprio fatturato nell’area delle Tecnologie Medicali, vale da solo il 42% del totale mondiale, con un valore complessivo stimato in 190 miliardi di dollari.

La presenza di Snia in Usa, iniziata con una acquisizione in California nel 1992, rafforzata nel 1999 dall’acquisizione di Cobe Cv (Denver), che ha dato a Snia la leadership mondiale nella cardiochirurgia, si e’ ulteriormente allargata a fine aprile 2001, con l'acquisizione di ELA Medical, che opera nel mercato USA dei prodotti per il controllo del ritmo cardiaco, attraverso una struttura operativa localizzata a Minneapolis. Nell’insieme, i dipendenti Snia in Usa nell’area delle Tecnologie Medicali sono oggi circa un migliaio. Nel febbraio del 2000 Snia ha inoltre avviato la sperimentazione clinica negli Usa della valvola cardiaca Bi-Carbon.

Nel corso della conferenza Snia ha presentato i propri punti di forza e le strategie di sviluppo nel settore delle tecnologie medicali, in particolare nei prodotti per il trattamento delle malattie cardiovascolari.

Nell’ambito della propria presentazione Snia ha inoltre indicato come obiettivi da raggiungere nel 2004 nell’area delle tecnologie medicali, la crescita del fatturato dai 640 milioni di Euro del 2001 (pro-forma, assumendo gli effetti dell’acquisizione di ELA Medical dall’1/1/2001) ai circa 850 milioni di Euro, con un margine EBITDA (margine operativo lordo) dell’ordine del 23% sul fatturato.

 

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